"Condoglianze alla famiglia, ma condoglianze anche un po’ a tutti noi. È stato un pezzo di storia di questa città, che non potremo mai dimenticare".
E Falconara in effetti si scopre più "povera". Si è spenta gli scorsi giorni la mitica Otella Gerundini, storica commessa di Marinelli, ferramenta e bottega di piazza Mazzini.
La signora, per una vita, è stata cassiera della celebre attività fondata dalla famiglia di Marco Marinelli oltre 80 anni fa e chiusa soltanto dopo un’epoca, nel maggio del 2020. Otella da qualche tempo si trovava a Loreto, in una struttura per anziani, dove è deceduta mercoledì scorso all’età di 97 anni.
Ne hanno dato l’annuncio i nipoti e i partenti più stretti e la notizia ci ha messo poco a compiere il giro dell’intera comunità. Falconarese verace, classe 1924, avrebbe compiuto 98 anni il prossimo 3 agosto. Era un riferimento, coi suoi modi di fare educati, una personalità estroversa e particolare, apprezzata da tutti, tanti, che in quell’universo a sé stante, qual era il negozio Marinelli, potevano trovare qualsiasi cosa utile.
"Ha lavorato dentro la nostra attività per 71 anni – il ricordo commosso di Marco Marinelli, proprietario della vecchia attività oggi in pensione –. Se fosse stata meglio, probabilmente saremmo stati ancora lì. Quel posto, che era anche casa sua, non avrebbe mai dovuto chiudere", aggiunge con grande rammarico e si emoziona pensando ad Otella che ne era l’anima: "Era tra i simboli della ferramenta. Pensate, mi ha chiamato la professoressa Gismondi, 103 anni, donna straordinaria che ha cresciuto generazioni di studenti falconaresi, dicendosi addolorata per la sua scomparsa e sviscerando aneddoti di Otella nel mio negozio".
Un negozio che, anche se chiuso da due anni, ha rappresentato la storia della città. E Otella Gerundini, indiscutibilmente, ne è stata parte.
Giacomo Giampieri