Compare uno striscione contro i rincari "Basta, stop bollette: stavolta non paghiamo"

Castelfidardo domenica mattina si è svegliata con questa singolare forma di protesta. Una provocazione per scaldare gli animi

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E’ comparso nella notte di sabato scorso, a Castelfidardo, un maxi striscione che qualcuno ha attaccato alle transenne che cingono la fontana di Tonino Guerra, in pieno centro. Porta Marina domenica si è alzata così, con quell’urlo nei confronti delle istituzioni, del governo tutto, per il caro bollette che strozza imprenditori e famiglie e non fa vedere via d’uscita. La preoccupazione più grande è in vista dell’autunno e poi dell’inverno con le temperature che inevitabilmente si abbasseranno. "Basta! Stop bollette! Io questa volta non pago e dico no alle elezioni, fatte con questi buffoni sarebbero solo utili a loro. Facciamogli vedere di cosa sono capaci gli italiani", ha campeggiato per tutta la giornata, sullo sfondo i colori della bandiera italiana. Chiunque passasse in ai giardini l’ha letto e commentato a piccoli capannelli, fotografando e concordando con quanto scritto. In serata sono arrivati i vigili a rimuoverlo. Anonima resta l’identità di colui o molto presumibilmente coloro che hanno deciso di rimostrare il proprio disappunto in quel modo, privatri cittadini stanchi dei rincari. La presenza del cartellone è rimbalzata anche sui social dove la sua presenza ha scatenato un dibattito lunghissimo da parte di fidardensi che si interrogano non solo su chi sia stato ma sul futuro dell’Italia: "Credo che il messaggio sia una provocazione per muovere il popolo a fare qualcosa. Le imprese hanno costi energetici alle stelle, le bollette sono passate dai cinquemila ai 19mila euro nello stesso periodo. Non potranno reggere a lungo se questa speculazione dovesse continuare, molti si ritroveranno senza lavoro dato che le fabbriche saranno costrette a chiudere. Insomma è un problema che riguarda tutti noi", dice una donna, cui fa eco un altro che afferma "E’ un problema di tutti, ne riparleremo fra qualche mese quando Porta Marina sarà piena di disoccupati". Un altro aggiunge: "Non andando a votare cosa si ottiene? I buffoni sono quelli che non votano, che vivono in un Paese in cui pensano che gli altri debbano farsi peso della loro negligenza e pretendono diritti che non meriterebbero. Io toglierei i diritti a chi non vota, votare è un dovere".