
Particolare attenzione verrà riservata anche alle zone periferiche in base alle criticità presenti.
Sono ripresi a Fabriano i lavori previsti nell’ambito del piano asfaltature 2024-2025, dopo gli interventi realizzati durante l’autunno. La ditta incaricata ha potuto riavviare le attività in presenza di condizioni meteorologiche idonee a consentire l’esecuzione degli interventi in sicurezza e nel rispetto degli standard tecnici. In questi primi giorni di cantiere si è intervenuti su viale XIII Luglio, via Miliani, viale Moccia, viale Zonghi, via Di Vittorio, parte di via Rossi e la rotatoria di via Grandi. Gli interventi proseguiranno ora con un tratto nella frazione di Cesi, un altro ad Argignano, via Cuna della Chiesa a Marischio e infine via Nazario Sauro, che completerà il ciclo di interventi previsti in questa fase. In parallelo la ditta appaltatrice provvederà al rifacimento dei tratti eseguiti durante l’autunno e che non hanno garantito uno standard qualitativo adeguato. Tali ripristini saranno effettuati a carico della stessa ditta, in conformità agli obblighi contrattuali. Il valore complessivo degli interventi ammonta a circa 700mila euro, interamente finanziati con fondi comunali, e rappresenta un’azione importante per la sicurezza e la percorribilità delle principali vie cittadine e delle frazioni.
A questo primo intervento seguiranno nuove opere connesse ai danni causati dagli eventi alluvionali, che riguarderanno principalmente le aree periferiche. Sono inoltre in fase di definizione ulteriori interventi mirati per il centro urbano. "Questa seconda fase rappresenta la continuità di un impegno concreto dell’Amministrazione sulla manutenzione delle strade, un tema molto sentito dai cittadini – dichiara il sindaco Daniela Ghergo –. Le risorse disponibili sono state destinate con criteri di priorità, tenendo conto dello stato di degrado delle pavimentazioni e della necessità di intervenire in maniera capillare, anche in diverse frazioni".
"L’Amministrazione ha scelto di intervenire sui punti più critici – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Vergnetta – anche procedendo per tratti non contigui, ma individuati secondo criteri di urgenza e necessità. Stiamo inoltre predisponendo un nuovo regolamento che imporrà obblighi più stringenti per chi realizza scavi sul suolo pubblico".