Comunità educanti. Ripartono le attività

Il progetto 'Comunità Educanti' riprende per contrastare il disagio giovanile, coinvolgendo la comunità e offrendo spazi sicuri di socializzazione. Nuovi incontri e progetti in programma per supportare i giovani.

Comunità educanti. Ripartono le attività

Il progetto 'Comunità Educanti' riprende per contrastare il disagio giovanile, coinvolgendo la comunità e offrendo spazi sicuri di socializzazione. Nuovi incontri e progetti in programma per supportare i giovani.

Riprendono le attività del progetto ’comunità educanti’ contro il disagio giovanile, promosso dall’Ambito 10 in collaborazione con il Gruppo Abele. L’obiettivo è "costruire una rete solida e inclusiva che coinvolga tutta la comunità per offrire ai giovani un ambiente dove possano crescere sani e supportati". Sono stati organizzati approfondimenti con giovani e adulti per raccogliere informazioni su esigenze e aspettative. Dai confronti è emerso un "forte bisogno di spazi sicuri di socializzazione e di un ascolto più attento da parte degli adulti". In risposta a queste richieste dopo la conclusione de ‘La Stanza dei Bottoni’ a luglio, il ‘progetto Chalet’ ha animato l’estate ai giardini Regina Margherita e a settembre le attività riprenderanno al Cag con nuovi progetti. "Inoltre – aggiungono dal Comune - a settembre riprenderanno le attività di ‘Comunità Educanti’, con nuovi incontri e momenti di progettazione condivisa tra tutti gli attori coinvolti. Nella cabina di regia del 26 settembre, dove si definiranno gli obiettivi e si lavorerà alla creazione di un Patto di Comunità" spiega l’assessore alla comunità e alla solidarietà, Maurizio Serafini.