"Con quei 7 milioni almeno nove Falcomics"

Continua il duro scontro sul bilancio. L’assessore Giacanella tuona: "Indebitare il Comune è sicuramente la cosa peggiore da fare"

"Con quei 7 milioni almeno nove Falcomics"
"Con quei 7 milioni almeno nove Falcomics"

"Con quei circa 7 milioni di euro per eventi gratuiti dal 2001 al 2006, avremmo realizzato almeno nove eventi come Falcomics all’anno". Numeri alla mano, l’assessore al bilancio Marco Giacanella torna alla carica contro il Partito Democratico sulla delicata e cronica situazione finanziaria dell’ente. "È falsa l’affermazione dei consiglieri Pd, secondo la quale chiunque avesse amministrato dopo Recanatini, fronteggiando un debito di 90 milioni di euro, avrebbe fatto le medesime azioni e ottenuto i medesimi risultati del centrodestra. Ovviamente tutti sanno che indebitarsi per cifre mostruose per oltre 40 anni non è una buona azione e nonostante ciò il centrosinistra cittadino lo ha fatto". Quindi dettaglia: "Abbiamo una diversa visione di cosa sia una buona amministrazione. Indebitare il Comune dal 2001 al 2006 di 62.744.602 euro e utilizzarne una parte importante per coprire la spesa corrente è la cosa peggiore da fare". Ad esempio quando furono contratti mutui per le stagioni culturali e turistiche come concerti gratis, in tutto o in parte, come quelli di Elisa e Goran Bregovic: l’ammontare totale (quasi 7 milioni) avrebbe assicurato la bellezza di nove festival di fumetto e cultura pop (con oltre 100mila visitatori) nello stesso anno. "Non fosse sufficiente, nel periodo 2001–2006 le amministrazioni di centrosinistra hanno avuto la brillante idea di contrarre mutui per oltre 7 milioni per pagare la spesa corrente, compresi i soldi per inseguire il nefasto sogno della sede universitaria falconarese: 723mila euro per meno di 20 iscritti". O ancora, sugli investimenti: "Oltre 6,6 milioni per l’acquisto e la ristrutturazione di immobili rimasti il più delle volte cattedrali nel deserto". Quali: 1,6 milioni per l’ex hotel Marisa, "quando il valore di mercato, cinque anni dopo, era di 865mila (importo pagato dall’Erap per acquisirlo)", dice Giacanella; 1,15 milioni per l’ex Garage Fanesi, una vecchia autorimessa dal sottosuolo inquinato; 700mila euro per la mensa centralizzata di via Marconi. "Spese d’investimento – continua l’assessore – davvero ingenti ma nessuna verifica sismica per alcuno stabile comunale. Sono stati spesi anche 6,7 milioni per incarichi di progettazione prevalentemente per progetti urbanistici, nonostante il personale di piano fosse assai più numeroso dell’attuale". Sorvolando le questioni legali e le sentenze negative per "cattiva amministrazione del centrosinistra", per quanto riguarda la Giunta Recanatini, "la si ricorda per la cessazione di tutti i contratti di lavoro a tempo subordinato e la rinegoziazione dei mutui: questo sì, un atto che tutti avrebbero fatto. Parlare di strada tracciata sembra un po’ eccessivo e un tantino sfacciato. Ricordo che tra le altre cose mancava pure la copertura finanziaria di 9 milioni di debiti fuori bilancio – aggiunge Giacanella –. Copertura ipotizzata dal commissario prefettizio, ma effettivamente realizzata dalla Giunta Brandoni con poste di bilancio alternative rispetto a quelle previste e poi non realizzatesi. Di strade tracciate se ne vedono davvero poche", l’ultimo affondo al Pd.

Giacomo Giampieri