Concerto per la Pace: dalla lauda francescana a Ennio Morricone

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Ha un valore particolare il secondo appuntamento con la rassegna ‘Marche Concerti’, organizzata dal Comune di Senigallia in collaborazione con l’Associazione Lemuse. Così come è particolare il suo titolo: ‘Bagliori di Pace’. Oggi (ore 21, ingresso libero) nella chiesa di Santa Maria della Neve (Portone) di Senigallia si respirerà un’atmosfera speciale, grazie alla musica e alle voci del Coro Polifonico Città di Tolentino diretto dal Maestro Aldo Cicconofri e dell’Italian Saxophone Quartet, uno degli ensemble più prestigiosi del panorama internazionale, composto da Federico Mondelci, Julian Brodski, Silvio Rossomando e Michele Paolino.

Il programma, che da una lauda francescana arriva fino ad Ennio Morricone e ai nostri giorni, lancia un forte messaggio di pace, particolarmente attuale visti i tempi che stiamo vivendo, come nel brano ‘Amao Omi’, letteralmente ‘Guerra insensata’, del compositore georgiano Gya Kancheli. Dalla suggestione di questa opera è nato il titolo del concerto, il cui testo contiene una implorazione contro il dolore e la sofferenza causati dalle guerre, generando un messaggio di speranza.

Il pubblico potrà poi ascoltare, in prima esecuzione, lo ‘Stabat Mater’ di Daniele Gasparini, compositore senigalliese pluripremiato in ambiti nazionali e internazionali, il cui testo di Jacopone da Todi risale al 1200 e rappresenta uno dei primi esempi (se non il primo in assoluto) di ‘lauda drammatica’, proponendo un dialogo tra più personaggi sulla crocifissione di Cristo, al centro della quale vi è il dolore di Maria per il martirio del figlio (gli altri interlocutori sono Gesù stesso, la folla degli ebrei e un fedele che descrive le fasi del supplizio, probabilmente l’apostolo Giovanni).

Il mistero dell’incarnazione di Cristo è espresso attraverso la pena della madre per le sofferenze a lui inflitte, per cui il racconto della Passione diventa un dramma concreto e naturale, accentuato dal movimento drammatico delle voci che si susseguono. In programma, poi, la lauda francescana ‘Madonna de claritate’ e brani di Grieg (Ave Maris Stella), Javier Busto (Ave Maria), Bach (Aria), Barber ( Adagio) e Morricone (‘The Mission’). Un programma davvero straordinario in grado di suscitare profonde emozioni.