
Il cingalese aveva preso di mira una profumeria e una piadineria: 2 anni e 4 mesi
Due tentate rapine e un furto con destrezza. Era ottobre scorso quando un 31enne aveva seminato il panico in centro, armato di un coltello rosso a serramanico, prendendo di mira tre attività di cui una con l’aiuto di un complice mai identificato: una profumeria, una piadineria e un negozio di abbigliamento. Tutto questo per intascarsi solo un profumo di Versace. La fuga era durata alcune ore perché dopo le due tentate rapine e il furto, avvenuti nel pomeriggio, il 31enne, dello Sri Lanka, era stato fermato in serata dalla polizia in piazza d’Armi: aveva ancora il profumo all’interno degli slip e in tasca il coltello segnalato. Era stato arrestato e portato in carcere. Per il rapinatore la Procura ha chiesto il processo e ha affrontato l’udienza preliminare davanti al giudice Alberto Pallucchini che lo ha condannato a 2 anni e 4 mesi (in abbreviato) ma solo per il furto del profumo e per la tentata rapina al negozio di abbigliamento Diva Store, sotto la Galleria Dorica. L’imputato era difeso dall’avvocato Giuseppe Cutrona. Per la piadineria di corso Stamira è stato assolto per non aver commesso il fatto. Era il 14 ottobre, la sua presenza era stata accertata per perché era entrato e aveva chiesto un menù poi se ne era andato. Subito dopo era entrato un rapinatore, con in testa un casco, in mano un coltellino rosso. Voleva i soldi dalla commessa dicendole "incasso-incasso-incasso" ma la dipendente lo aveva messo in fuga a mani vuote. Il 31enne sarebbe stato complice del rapinatore perché poi trovato con lo stesso coltello ma non ci sono stati riscontri. La profumeria colpita era stata Naima, in corso Garibaldi, si era intascato il profumo e quando la commessa gli aveva chiesto se aveva preso qualcosa lui le aveva risposto seccato: "Ce l’hai con me perché sono nero". E’ stato riqualificato in furto semplice e la condanna è arrivata in continuazione con la tentata rapina sotto la Galleria Dorica dove con il coltello aveva intimato alla commessa di aprire la cassa ma era vuota.
ma.ver.