PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Conerobus al bivio. Il sindaco spinge per il dg: "Adesso è una priorità". In pressing sulla Regione

Silvetti al lavoro per reperire le coperture e chiudere il bilancio del 2024 "I tempi sono maturi per conoscere il nuovo piano industriale dell’azienda".

Silvetti al lavoro per reperire le coperture e chiudere il bilancio del 2024 "I tempi sono maturi per conoscere il nuovo piano industriale dell’azienda".

Silvetti al lavoro per reperire le coperture e chiudere il bilancio del 2024 "I tempi sono maturi per conoscere il nuovo piano industriale dell’azienda".

CurziLa nomina del Direttore generale di Conerobus sta diventando una sorta di ‘gioco delle tre carte’. Da una parte l’attuale Amministratore delegato, Giorgio Luzi, che parla di una figura interna a cui conferire delle ‘procure speciali’ e un incarico a tempo in attesa di un suo rientro tra i ranghi, dall’altra il sindaco Daniele Silvetti (il comune di Ancona è il socio di maggioranza con il 40% delle quote) che invece considera una priorità nominare un Dg esterno: "Giorgio (Luzi, ndr), bravissimo e sfortunatissimo, vive un momento difficile a causa di condizioni di salute più gravi rispetto all’incidente sugli sci e quindi serve una figura che in attesa di un ritorno lo affianchi. Questa è una situazione di assoluta emergenza. Nel Consiglio d’Amministrazione di Conerobus fissato per oggi dovrebbero discutere anche di questo. Ci sono poi altre priorità assolute – ha detto Silvetti ieri – gestire la chiusura del bilancio 2024 e i trasferimenti dalla Regione a sostegno di questa operazione, il piano industriale, che presto mi verrà sottoposto, e i rapporti coi sindacati. Adesso il mio lavoro dev’essere con la Regione per reperire le coperture". Parlando di Conerobus, al netto del riferimento all’eredità contabile ricevuta dalla vecchia amministrazione, sia comunale che di Conerobus, Silvetti confida nel buon rapporto con Palazzo Raffaello: "Abbiamo dovuto azzerare le perdite registrate nell’esercizio precedente. La situazione è attenzionata dalla Regione e i tempi sono maturi per conoscere il nuovo piano industriale. Credo che un aumento di capitale sia necessario, ma non può prescindere da un intervento dei privati".

Sempre ieri, riunione fiume del Cd’A di Conerobus, probabilmente aggiornata a oggi, in cui al centro della discussione c’è stato il bilancio. Smentite le cifre apparse sull’ammanco, di fatto ancora c’è incertezza attorno ai conti (si parla di una forchetta che va dai 4 ai 7 milioni di euro per tutto il Tpl regionale). I tempi tecnici per approvare il bilancio ci sono, il limite di legge per l’assemblea dei soci (oltre al Comune, ci sono la Provincia, i Comuni minori, i privati) è il 30 giugno e il Consiglio d’Amministrazione deve predisporre tutti i documenti necessari (conto economico, stato patrimoniale, relazione gestionale e così via) entro il 31 maggio. Come accennato in precedenza, la riunione di ieri si è protratta molto a lungo e l’analisi dei temi sul tavolo non ha ancora coinvolto una serie di punti, a partire proprio dagli intendimenti del Cd’A e del socio di maggioranza, il Comune di Ancona, attorno alla figura del dirigente da nominare. Il tempo però stringe. Il tavolo tecnico per pianificare il turno estivo e gli altri aspetti tecnici legati alla movimentazione del servizio di Tpl, urbano ed extraurbano è saltato e al momento non ci sono le basi per una immediata riprogrammazione. Lo stato di agitazione prosegue, le procedure di raffreddamento dei rapporti con rsu e organizzazioni sindacali non hanno ancora dato i frutti sperati.