FRANCESCO PANDOLFI
Cronaca

Confiscati beni per un milione di euro a un imprenditore marchigiano

Secondo gli investigatori, l'imprenditore era sconosciuto al fisco e manteneva un tenore di vita molto elevato

Il sequestro dei beni ha poi portato alla confisca definitiva

Il sequestro dei beni ha poi portato alla confisca definitiva

Ancona, 5 settembre 2023 – Tre immobili, un'auto e una società. Sono solo alcuni dei beni, dal valore totale di un milione di euro, confiscati definitivamente a un imprenditore marchigiano residente in regione. La misura è stata decisa nei giorni scorsi dal tribunale di Ancona, sezione penale, ufficio misure di prevenzione, in composizione collegiale, relativamente a dei beni che erano stati sequestrati congiuntamente dalla Procura di Ancona e dalla Direzione Investigativa Antimafia nel dicembre dello scorso anno.

Il sequestro dei beni, che ha poi portato alla confisca definitiva, era nato da complessi accertamenti del Centro operativo di Roma che, spiegano gli investigatori, avevano consentito di far emergere oltre alla specifica "pericolosità sociale" anche l'esistenza di una evidente "sproporzione" tra i redditi dichiarati (in sostanza si tratta di una persona sconosciuta al fisco), così come un tenore di vita molto elevato, sostenuto in relazione al valore dei beni posseduti, "evidentemente frutto degli ingenti profitti illeciti".

Personale della Dia aveva così chiesto all'autorità giudiziaria di Ancona di applicare una misura di prevenzione patrimoniale, attuata attraverso la verifica delle movimentazioni bancarie delle società dell'imprenditore, seguendo il noto principio del follow the money, poiché lo stesso era destinatario di sentenze definitive di condanna per rapina, furto, lesioni personali, omicidio preterintenzionale e stupefacenti. Nel 2022 l'uomo era stato condannato dalla Corte di Appello di Perugia, con sentenza passata in giudicato, a 8 anni di reclusione per rapina aggravata e stupefacenti.