Consiglio senza pace, è il giorno delle nomine

Intanto l’ex presidente della casa di riposo Buttari ieri mattina ha presentato il ricorso al Tar per la revoca del suo incarico

Consiglio senza pace, è il giorno delle nomine

Allocco con alcune dipendenti della casa di riposo Buttari

Si teme un altro duro scontro stasera in Consiglio comunale a Osimo. A fare da padrone, come sempre, le nomine in enti e partecipate. Giulia Dionisi (antonelliana, favorita nel cda della fondazione Bambozzi come membro scelto dal civico consesso) e Argentina Severini (anche lei in quota Antonelli, per la Consulta) avrebbero rifiutato gli incarichi. Nessun posto per Monica Santoni di FI. La scelta dovrebbe ricadere su esponenti di FdI inasprendo il divario interno alla maggioranza. Il voto delle Liste civiche storiche, fuori dalla maggioranza ma che hanno garantito tramite il leader Dino Latini l’appoggio esterno, sarà un’incognita.

L’ex presidente della casa di riposo Grimani Buttari Enrico Angeletti intanto ha presentato ricorso al Tar Marche sulla revoca della sua nomina da parte del sindaco Francesco Pirani. Il tribunale ha fissato l’udienza al 5 settembre invitando il Comune e la neo presidente a costituirsi in giudizio.

E’ il primo contenzioso per la nuova amministrazione. Al centro la delibera del 6 scorso sui criteri delle nomine ritenuta annullabile anche dal centrosinistra che avevano abbandonato l’aula lamentando l’assenza del numero legale. Duro il commento dell’assessore alla Viabilità Michela Staffolani: "Quando si parla di "attaccamento alla poltrona". Che vergogna". Alocco intanto ha preso servizio e afferma: "Il mio primo giorno di servizio l’abbiamo iniziato collaborando in modo sereno e lavorando alacremente per gli obiettivi di cura, tutela e serenità per gli ospiti delle nostre strutture. Ho conosciuto persone stupende e lavoratrici,lavoratori indefessi Felice di essere la prima donna alla presidenza in 138 anni. Ringrazio il sindaco per la nomina ed il cda per l’elezione alla presidenza. Sarò una presenza attiva,costante e collaborativa. Il lavoro di squadra vince sempre". Critico l’ex sindaco e consigliere Pd in minoranza Simone Pugnaloni: "Hanno sei milioni di euro di avanzo lasciati da noi. Per l’impianto di risalita c’è il progetto e abbiamo chiesto di inserirlo negli equilibri di bilancio ma l’odg è stato bocciato. La Destra (FdI), che ha vinto per fortuna con soli pochi voti, ha solo da imparare dal passato. Non abbiamo bisogno di essere eterodiretti dall’alto visto che poi la tanto decantata filiera istituzionale non funziona, vedi il servizio di guarda medica non garantito nella quarta città della Provincia. Dopo l’approvazione degli equilibri di bilancio bastava una giornata di lavoro per far fronte alle carenze di personale assumendo i due interinali previsti per i servizi Anagrafe".

Silvia Santini