Controlli anti degrado: sgomberato un bivacco

Ieri mattina, i carabinieri hanno pattugliato il lungomare da Villanova a Palombina Vecchia per controlli anti-degrado. Tracce di giacigli di fortuna sono state trovate, richiedendo l'intervento del Comune. La presenza dei carabinieri è stata apprezzata dalla cittadinanza, con operazioni simili che potrebbero ripetersi in futuro.

Controlli anti degrado: sgomberato un bivacco
Controlli anti degrado: sgomberato un bivacco

Quattro uomini divisi in due equipaggi, ieri mattina, hanno pattugliato il lungomare da Villanova a Palombina Vecchia nell’ambito di specifici controlli anti degrado predisposti dal comandante dei carabinieri, Giuseppe Esposito. Gli uomini dell’Arma sono partiti dalla zona dei capanni dei pescatori, all’altezza del sottopasso Cacciatori e Operai di via Aspromonte, a seguito della segnalazione di un cittadino che aveva denunciato la presenza di alcune persone intente a bivaccare negli spazi demaniali.

All’arrivo dei militari falconaresi, i soggetti non sono stati individuati ma – tuttavia – sono parse evidenti le tracce di giacigli di fortuna dove avrebbero trascorso la notte, tra materassi e vestiario. I carabinieri hanno richiesto l’intervento del Comune e, dunque, dell’azienda Marche Multiservizi per lo sgombero dell’area, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Non è la prima volta che in quella zona, infatti, vengono segnalati accampamenti abusivi, poi puntualmente smantellati dalle autorità preposte.

Ogni volta che ne spunta uno, però, si riaccende il tema della sicurezza. Con i proprietari dei capanni, ma anche gli stessi cittadini che tornano dunque a richiedere interventi. Per questo, la presenza dei carabinieri della locale Tenenza sull’arenile di Falconara è stata particolarmente apprezzata dalla cittadinanza e non è da escludere che simili operazioni possano essere ripetute in futuro. Operazioni aderenti a quelle compiute nel corso dell’estate, nell’ambito dei controlli interforze predisposti dalla Prefettura e dalla Questura di Ancona, che hanno portato personale di Polizia di Stato, Polizia locale, Guardia di Finanza e carabinieri in spiaggia per prevenire e reprimere le attività illecite. In uno degli ultimi servizi era stato chiuso uno chalet a Palombina, dopo l’accertamento di alcune violazioni.