Coppia semina il panico in farmacia e al market

Minacce e violenze, inseguiti e bloccati dalla polizia

La polizia è intervenuta appena allertata: gli agenti sono stati aggrediti dai due giovani prima dell’arresto

La polizia è intervenuta appena allertata: gli agenti sono stati aggrediti dai due giovani prima dell’arresto

Ancona, 18 giugno 2017 - Coppia violenta semina panico in mezza Ancona: giovani fermati dalla polizia con grande difficoltà. Qualcuno ha definito il raid dei due soggetti - entrambi italiani, lui 27 anni residente ad Ancona, lei 24 anni, senza fissa dimora in arrivo da fuori regione - un’escalation in stile ‘Arancia Meccanica’, il capolavoro di Stanley Kubrick, altri li hanno chiamati Bonnie e Clyde. In realtà sono soltanto due persone pericolose, violente che, senza alcun segno di lucidità e di razionalità, hanno messo a soqquadro la tranquillità di un tardo pomeriggio. Entrati in azione a Brecce Bianche, ai danni di una farmacia, i due hanno proseguito col loro folle piano in pieno centro, in via Cardeto, nei pressi del tribunale poco prima delle 21.

I fatti. La ragazza è entrata in farmacia per comprare uno spazzolino da denti. Una scusa, in realtà era il sopralluogo per invitare il compagno a mettere a segno una rapina. Compreso il pericolo, la titolare ed una commessa della farmacia hanno chiuso la porta d’ingresso, non senza difficoltà, coi due che si frapponevano per entrare. Il gesto è stato notato da alcuni passanti che hanno chiamato la polizia. I due si sono allontanati e, grazie ad un terzo soggetto, sono scappati in auto, finendo in centro. Qui hanno deciso di entrare in un supermercato di via Matteotti all’ora di chiusura. I balordi hanno afferrato prodotti alimentari e stavano uscendo senza pagare, quando i dipendenti hanno cercato di bloccarli. Una di esse è stata spinta e gettata a terra, da qui il reato di rapina impropria.

Lo show è arrivato al culmine poco dopo quando il soggetto si è tolto la maglietta e ha iniziato a minacciare chiunque. Minacce più pesanti proferite nei confronti degli agenti delle volanti, ben tre, intervenuti per fermare gli esagitati. Rocambolesco inseguimento fino in corso Mazzini dove la ragazza, braccata, si è accovacciata dietro a delle auto parcheggiate, per poi essere fermata.

Per nulla intimorita, la donna ha opposto una forte resistenza cercando tra calci, spintoni e pugni di allontanare gli agenti. Bloccata e messa in sicurezza, mentre tentavano di accompagnarla in questura, la giovane cercava di liberarsi mostrando i denti come se volesse mordere i poliziotti. Alquanto agitato e violento pure il compagno che ha aggredito gli agenti. I due sono stati arrestati per tentata rapina, oltraggio, danneggiamento e lesioni personali.