Corinaldo, la banda dello spray al rito abbreviato il 5 marzo

I sei giovanissimi accusati di omicidio preterintenzionale e associazione a delinquere. Spruzzarono la sostanza urticane per derubare i presenti

Andrea Cavallari, Raffaele Mormone, Ugo Di Puorto

Andrea Cavallari, Raffaele Mormone, Ugo Di Puorto

Ancona, 30 gennaio 2020 - Strage di Corinaldo, fissata l’udienza per la banda dello spray. Ci sarà il 5 marzo prossimo (alle 10.30). Si procederà con il rito abbreviato come chiesto da tutti e sei i componenti della banda, tutti giovanissimi della Bassa Modenese: Ugo Di Puorto, Andrea Cavallari, Moez Akari, Raffaele Mormone, Souhaib Haddada e Badr Amouiyah.

Per la Procura, che quasi due mesi fa ha chiesto il giudizio immediato, sono loro i responsabili della strage avvenuta alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, la notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018. Quella notte morirono 5 minorenni e una mamma di 39 anni. La banda, dopo la richiesta dell’immediato, aveva chiesto di procedere con il rito alternativo che, in caso di condanna, prevede uno sconto di pena.

Fu il peperoncino spruzzato nel locale da ballo, per derubare il pubblico delle collanine d’oro, a scatenare una fuga di massa costata la vita a persone. Le accuse per la banda dello spray sono omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere, lesioni personali e singoli episodi di rapine e furti con strappo.