Coronavirus Fabriano, Ariston riparte. Tre stabilimenti aperti

Il colosso del comfort termico torna operativo nei tre principali siti territoriali di Genga, Cerreto d'Esi e Arcevia

Il patron di Ariston, Francesco Merloni

Il patron di Ariston, Francesco Merloni

Fabriano, 6 aprile 2020 - Il colosso del comfort termico, specializzato in caldaie e climatizzatori, torna operativo oggi, lunedì, nei tre principali siti territoriali di Genga, Cerreto d'Esi e Arcevia, in cui si contano in totale circa 650 dipendenti. Solo una parte, comunque, almeno in questa prima settimana di ripresa dell'operatività, saranno in azione negli stabilimenti Ariston Thermo, in quanto, come spiega l'azienda, si ricomincia con un "assetto minimo".

Una decisione "in accordo con sindacati e Rsu", agendo "nel pieno rispetto delle prescrizioni per la tutela della salute dei lavoratori" e ritenendo le attività "fondamentali per garantire il riscaldamento e la somministrazione dell'acqua calda sia nelle case dove stanno venendo da quarantenne alle famiglie, sia negli edifici pubblici come ospedali e supermercati oggi ancora operativi nell'erogare servizi essenziali". Insomma, secondo Ariston una riattivazione anticipata pienamente legittima che vede i siti di Genga (dove, peraltro, si riparte dopo uno stop di tre settimane) e Cerreto d'Esi operativi fino a venerdì compreso prima dello stop per il ponte pasquale, mentre ad Arcevia - in cui a regime sono in servizio circa trecento persone - ci si fermerà giovedì sera.

Ancora chiusa, invece, la storica fabbrica di Albacina, ripristinata lo scorso anno dopo un lungo stop con il maxi capannone acquistato dall'impresa di Francesco e Paolo Merloni dalla Whirlpool che a sua volta l'aveva prelevato dalla dinasty industriale fabrianese tramite l'allora Indesit, in quella fase storica in mano ai figli di Vittorio Merloni. Una volontà di ripartire che, per certi versi, era stata anticipata nei giorni scorsi al Carlino dal 95enne Francesco Merloni, attraverso un'intervista in cui aveva spiegato la necessità delle imprese di riattivare il motore, almeno a scartamento ridotto, per non paralizzare tutto il circuito socio-economico.

Restano, invece, chiuse almeno fino a lunedì compreso le altre aziende top del territorio fabrianese del distretto del bianco, ovvero Whirlpool, Elica, Electrolux e Faber. Al contrario sempre in azione le Cartiere Miliani-Fedrigoni (il cui comparto dai codici Ateco è ritenuto primario) che, peraltro, nel settore banconote saranno al lavoro h24 anche nei giorni festivi di Pasqua e Pasquetta. In tutti gll stabilimenti – precisa l’amministratore delegato Marco Nespolo – è stata introdotta la misurazione della temperatura corporea a distanza con infrarossi, rilevata all’ingresso di ogni turno. Sono state garantite distanze di almeno un metro e mezzo in tutti i reparti e nelle zone comuni come mensa, spogliatoi e aree break. Laddove non fosse possibile mantenere questo spazio sono state rese obbligatorie le mascherine, fornite anche agli esterni, come ad esempio gli autotrasportatori».