Coronavirus, nessun caso nelle Marche. Ceriscioli: 'Scuole chiuse', e Conte: 'Dietrofront'

Il giallo dell'ordinanza sospesa. Il premier telefona durante l'annuncio del governatore: "Fermate la chiusura". A Urbino scuole chiuse. Il numero verde

Analisi per il Coronavirus (Righi)

Analisi per il Coronavirus (Righi)

Ancona, 24 febbraio 2020 -  Nelle Marche non ci sono casi di contagio da Coronavirus. L'ha confermato in serata il presidente della Regione, Luca Ceriscioli. Sono dunque negativi tutti i sei tamponi analizzati oggi dal Laboratorio dell'Ospedale di Torrette ad Ancona, dove sono giunti in giornata un campione da Fano, per il caso sospetto di una 40enne, uno da Senigallia, due da Ancona e due da Macerata.

La situazione nelle Marche si conferma, come negli scorsi giorni, senza casi accertati della malattia, e con un totale di 16 campioni analizzati a partire dal 27 gennaio 2020, giorno di insediamento del Gruppo operativo per l'emergenza sanitaria (Gores). 

"Nella giornata di oggi sono circolate con insistenza voci di tamponi con esito positivo. Voglio rassicurare tutti i cittadini che i risultati dei test saranno comunicati ogni giorno non appena disponibili - ha detto il presidente Luca Ceriscioli - Vi invito a non fidarvi di voci non verificate, che possano ingenerare inutili preoccupazioni, perché sarete sempre tempestivamente informati"

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Il giallo delle scuole chiuse 

Il presidente della Regione Marche Ceriscioli aveva annunciato in diretta la chiusura fino al 2 marzo parlando dell'ordinanza che stava per diventare esecutiva, ma al termine della conferenza ha ricevuto la telefonata del premier Conte (video) che gli ha chiesto di fare dietrofront fino a nuove disposizioni di carattere nazionale. Domani, martedeì 25 febbraio, scuole quindi aperte nelle Marche, tranne che ad Urbino, dove il sindaco Gambini ha invece deciso di chiuderle da domani 25 febbraio, a giovedì, 27 febbraio. Martedì 25 febbraio coordinamento nazionale del Governo con le Regioni per indicazioni nazionali sulle misure da adottare per l'emergenza Coronavirus. 

La conferenza stampa di Ceriscioli in diretta Facebook, arriva la telefonata di Conte

L'Inps chiude gli sportelli

"Considerati i potenziali rischi connessi alla diffusione del Covid-19 (Coronavirus), si comunica che tutte le attività di sportello/consulenza delle strutture Inps della Regione Marche saranno sospese da domani 25 febbraio 2020, fino a data da destinarsi". Lo comunica la direzione regionale dell'Inps Marche. "Saranno inoltre sospese - aggiunge - tutte le visite dei Centri Medico Legali. L'utenza che ha necessità di contattare l'Inps può avvalersi dei canali già a disposizione" tra i quali il contact center e il servizio "Inps risponde" sul sito istituzionale www.inps.it.

Coronavirus, il numero verde per le Marche

Un Numero Verde (800936677), con quattro linee dedicate (8-20) e altrettanti medici a disposizione, attivo da domani, per informare i cittadini sull'emergenza Coronavirus e sui comportamenti da tenere; una telefonata registrata con la voce del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, sugli stessi temi per raggiungere via telefono fisso anche quelle persone, in particolare anziane, che non utilizzano social network o internet.

Ceriscioli ha chiarito che le persone, nel caso necessitino di informazioni sul tema, devono interpellare telefonicamente prima il proprio medico o il pediatra, e poi eventualmente rivolgersi al numero verde che nasce anche per 'alleggerire' il numero del 118 'preso d'assalto' in questi giorni: in ogni caso, ha sottolineato il presidente, ricordando che ad oggi nelle Marche non risultano contagiati, le persone che avvertano sintomi o ritengano di aver bisogno di una visita, non devono recarsi al pronto soccorso o all'ambulatorio del medico ma contattare il medico di base chiedere informazioni e poi, eventualmente, attendere di essere visitato presso la propria abitazione.