Coronavirus, giocano in gruppo in parrocchia in barba ai divieti. L'ira del sacerdote

Sono state le forze dell'ordine ad avvertire il parroco di Cerreto d'Esi Don Gabriele Trombetti, che ha bacchettato le famiglie sui social

Don Gabriele Trombetti

Don Gabriele Trombetti

Cerreto d'Esi (Ancona), 7 aprile 2020 - Incuranti del divieto sul cartello posizionato nel cancello d'ingresso, si introducono nel centro parrocchiale con il pallone e iniziano a giocare in gruppo all'aperto. Sono state le forze dell'ordine ad avvertire il parroco di Cerreto d'Esi Don Gabriele Trombetti, che ha subito esternato tutto il suo disappunto bacchettando a distanza, attraverso i social, gli incauti frequentatori e soprattutto le loro famiglie.

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"Io sono a Fabriano - spiega il sacerdote, da sempre amante del parlare chiaro - e non posso spostarmi a Cerreto d'Esi per le restrizioni, altrimenti rischio sanzioni: comunque a chi è addetto al controllo ho sollecitato vigilanza e poi multe come se piovesse. Mi domando come ragionino i genitori di questi ragazzini: eppure il concerto di stare a casa mi sembra molto semplice". Sabato scorso, invece, a Fabriano un episodio simile, quando nel pomeriggio era stato il sindaco Gabriele Santarelli a far sgomberare il piccolo parco di via Profili dove alcuni bambini e adolescenti stavano giocando a pallavolo.