Coronavirus Jesi, ospedale da campo. La Marina è già al Carlo Urbani

Summit poco fa con sanitari e dirigenti. Vi lavoreranno circa 70 tra medici, infermieri e personale tecnico, più 20 persone per allestirlo

Il summit per l'allestimento dell'ospedale da campo

Il summit per l'allestimento dell'ospedale da campo

Jesi (Ancona), 31 marzo 2020 - Arriverà domani l'ospedale da campo della Marina Militare che la Regione Marche ha richiesto e ottenuto dalla Protezione civile nazionale. Sarà installato nel piccolo parcheggio che si trova alla sinistra del pronto soccorso (guardando l’ingresso dell’ospedale) e cioè davanti la parte Covid del Carlo Urbani.

Il sopralluogo
Il sopralluogo

Stamattina il sopralluogo dei militari già approdati in città, coordinati dal capitano di vascello Cosimo Nesca, coordinatore per l’emergenza Covid 19 assieme al coordinatore del Gores Marche Mario Caroli, ai dirigenti medici, ai responsabili Asur e all’assessore alla Sanità del Comune Maria Luisa Quaglieri. Tutto il materiale necessario per l'allestimento della struttura (che sarà in tutto autonoma, anche dal punto di vista energetico) giungerà da Brindisi con una nave e l'ospedale. Sempre domani arriverà il personale composto da 70 unità, tra personale medico, infermieristico e tecnico insieme con 20 tecnici incaricati dell’allestimento. In 72 ore dovrebbe essere operativo.

L'ospedale avrà complessivamente 40 posti letto di degenza per pazienti che hanno superato la fase più critica, gestiti direttamente dalla Marina Militare con personale proveniente da tutta Italia. Di quei 40 posti letto 4 saranno di Terapia intensiva, questi ultimi seguiti da un pool di medici e rianimatori che il Dipartimento nazionale di Protezione civile ha riservato per la Regione Marche.