Covid Ancona, studente contagiato. Classe in quarantena

Tampone "amaro" per il Savoia Benincasa: 14 giorni a casa per 25 alunni e 5 insegnanti. Il positivo era stato in aula lunedì

Covid, studente contagiato

Covid, studente contagiato

Ancona, 18 settembre 2020 - Studente positivo al Covid, una classe e cinque insegnanti in quarantena al Savoia-Benincasa. E’ la prima scuola superiore a fare i conti con il virus. Il dipartimento prevenzione e salute dell’Asur ha comunicato ieri mattina, alla preside Alessandra Rucci, l’esito del tampone che l’alunno ha fatto dopo essere stato a scuola lunedì, nel primo giorno della ripresa delle lezioni. "Non sarebbe dovuto venire per niente a scuola – commenta la preside – avendo un tampone programmato per lo stesso giorno e non sapendo quindi che esito gli avrebbe dato. Ha commesso una grave leggerezza".

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Lo studente, di cui la scuola per privacy non può dire nemmeno se maschio o femmina, sarebbe un maggiorenne che non aveva sintomi ma entrato in stretto contatto con un familiare sintomatico e risultato positivo al Coronavirus prima di lui. "Avrebbe dovuto rispettare la quarantena fiduciaria a casa – continua la Rucci – ma così non ha fatto esponendo quindi altre persone al rischio. Appena avuta la comunicazione abbiamo fornito al servizio prevenzione tutti i nominativi della classe, le mail e i cellulari come prevede la procedura. Erroneamente si pensa che sia la scuola a dover avvisare i compagni di classe e i professori che sono stati a contatto con il positivo ma non è così. E’ il servizio prevenzione dell’Asur che deve farlo". In quarantena sono finiti 25 alunni oltre a cinque docenti che per 14 giorni non potranno uscire di casa anche se asintomatici.

"Sono fiduciosa che non hanno corso rischi – dice la preside – perché in quella classe, che ha un’aula molto capiente, i distanziamenti sono stati superiori ad un metro per banco e hanno tenuto tutti la mascherina durante la lezione, professori compresi. Non dovremmo avere casi di ritorno. Purtroppo dovremmo sostituire gli insegnanti che rimarranno in isolamento e oggi (ieri, ndr) abbiamo fatto effettuare la sanificazione di tutta la scuola". Lo studente è andato a scuola solo il 14 settembre, un giorno. "La decisione di tenere chiusa la scuola domani (oggi, ndr) e sabato – precisa la Rucci – per l’aria poco salubre a causa dell’incendio alla ex Tubimar è stata presa indipendentemente da questo caso positivo che abbiamo avuto". Intanto nelle Marche, stando all’ultimo bollettino del Gores, è cresciuto il numero dei pazienti Covid-19 ricoverati in ospedale: sono diventati 22, tre più di mercoledì. Un trend in salita dal 2 agosto scorso, quando i ricoveri in tutta la regione erano complessivamente 3. Tra gli attuali 22, solo 2 sono assistiti in terapia intensiva, nell’ospedale regionale di Torrette, gli altri pazienti si trovano nei reparti non infettivi di Pesaro (4), Fermo (5) e Torrette (11). Nell’ultima giornata 37 persone sono risultate positive al Coronavirus nelle Marche: 11 erano rientrate dall’estero (Albania, Romania, Russia e Cile).