Corridoni-Campana, "scomparsi" i trofei sportivi

Tolte le bacheche con gli allori degli studenti tra i quali anche l’olimpionico Tamberi, l’ex prof Falcetta: "E’ la storia dell’istituto"

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Chi passava lì davanti era orgoglioso di vederli, fiero della propria scuola. Adesso però non ci sono più. Sono stati tolti i trofei che testimoniavano la gloriosa storia sportiva dell’istituto superiore Corridoni-Campana di Osimo. Da molti anni e fino a poco tempo fa, entrando nella sede centrale in via Molino Mensa, si potevano osservare i moltissimi trofei conquistati dalle allieve e allievi della scuola in oltre settanta anni di partecipazione ai campionati studenteschi. L’olimpionico di salto in alto a Tokyo 2020 Gianmarco Tamberi ha conquistato il suo primo titolo italiano ai campionati studenteschi del 2008 vestendo proprio la maglia del Corridoni-Campana. Alcuni sono stati collocati nella sala professori, il resto giace in magazzino. "La dirigente scolastica Milena Brandoni ha fatto togliere le vetrine con tutto il loro contenuto. Mi chiedo come mai si sia potuta prendere una decisione del genere", dice il professor Gino Falcetta, insegnante di educazione fisica al Corridoni dal 1969 al 2007. Coppe e targhe erano collocate in sei apposite vetrine, disposte su una parete laterale dell’atrio di ingresso. "L’attività del gruppo sportivo scolastico ha sempre coinvolto un gran numero di studenti Notevoli e numerosi i risultati agonistici ottenuti in campo provinciale, regionale e nazionale. Tra gli altri due titoli nazionali studenteschi nella corsa campestre (2005-2006) e un brillante nono posto ai campionati mondiali di questa specialità nel 2006. Al posto delle vetrine adesso ci sono gli armadi di metallo della biblioteca. In questo modo sono stati cancellati alla vista di chi entra nella scuola i simboli di una grande tradizione sportiva che è stata da sempre il fiore all’occhiello dell’istituto osimano". Una tradizione molto apprezzata dai campioni che sono stati ospiti d’onore nell’annuale festa che il Corridoni-Campana organizzava fino a qualche anno fa per consegnare le borse di studio e i riconoscimenti sportivi. "Olimpionici, campioni e primatisti mondiali come Sara Simeoni, Stefano Baldini, Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Filippo Magnini, Carolina Costagrande, Simona Rinieri, Andrea Zorzi, Marco Meoni, Julietta Cantaluppi, Laura Marzocchini, Enrico Fabbri e tanti altri – dice il professore -. Le foto che immortalano questi campioni erano esposte lungo il corridoio che porta alla palestra della scuola. Anche queste sono state rimosse, al loro posto altri armadi. Ultimo grave colpo a questa gloriosa storia sportiva è la mancata partecipazione ai campionati provinciali studenteschi di atletica leggera su pista del 22 aprile scorso ad Ancona".

Silvia Santini