"Corso Mazzini pieno di buche e sporcizia, però fanno le multe"

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Raffica di multe, perfino ai motorini parcheggiati sulla strada.

Compresi quegli degli utenti che lo lasciano a margine della carreggiata per una sosta veloce e ripartire dopo pochi minuti con altrettanta celerità dal centro.

"Ma nessuno pensa a sistemare Corso Mazzini, il cui asfalto è in condizioni pietose, i paletti abbattuti non vengono sostituiti e piuttosto si installano delle transenne che restano lì per intere settimane".

La segnalazione è dello storico commerciante anconetano Vittorio Belvederesi, anche conosciuto come il sarto delle star, che riferisce di una situazione non propriamente consona in quella che dovrebbe essere ed è una delle vie più chic della città.

"Come potete vedere vi sono buche dappertutto, che risultano pericolose sia per le auto, sia ovviamente per le tante persone che transitano da queste parti – spiega Belvederesi, la cui boutique sorge proprio all’angolo con la piazzetta antistante il tribunale –. Senza dimenticare poi l’incuria, la sporcizia abbandonata a terra e alcuni paletti di protezione dei passaggi pedonali che sono malconci, se non abbattuti. Piuttosto che sostituirli qui si pensa a metterci una transenna vicino".

E intanto gli ausiliari del traffico, ieri, hanno provveduto ad elevare le contravvenzioni ai ciclomotori, o agli stessi veicoli, in difetto.

La sosta, da queste parti, è spesso selvaggia effettivamente. Ma a giudicare dal pensiero di Belvederesi, anima del commercio cittadino, i problemi prioritari da risolvere sarebbero altri. "E bisognerebbe farlo anche con una certa urgenza".

Giacomo Giampieri