"Costi enormi, restiamo aperti solo tre giorni"

La titolare di Cikymaya Pinsa & Co ha appeso una scritta all’esterno del locale: "L’acqua è poca, ossia scarseggia e la papera nun galleggia"

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Costi troppo alti, la pizzeria riduce i giorni e l’orario di apertura. "L’acqua è poca, ossia scarseggia, e la papera nun galleggia". L’avviso, con cui nonostante tutto è stata usata una buona dose di spirito, è apparso all’ingresso di "Cikymaya Pinsa & Co", l’attività che si trova in via Russi, tra i quartieri Q2 e Passo Varano, specializzata in pinse, una variante delle pizze. Il taglio ai giorni di apertura è dovuto al caro bolletta. "Siamo un’attività giovane – spiega Cinzia Raponi, titolare – abbiamo aperto tre anni fa e dopo soli tre mesi abbiamo dovuto fare i conti con il Covid e la pandemia. Abbiamo resistito con tutte le forze. Adesso ci sono i costi esorbitanti delle utenze, luce e gas, sembra una congiura. Per questo abbiamo deciso di restare aperti solo tre giorni, venerdì, sabato e domenica e a partire dalle 19, eliminando la vetrina e tutto quello che facevamo già dal pomeriggio con le merende".

La pizzeria prima era aperta dal martedì alla domenica, già a partire dalle 16. I giorni ridotti inizieranno da questa settimana e saranno validi anche per la prossima settimana. "Poi chiuderemo per un periodo di ferie – continua Raponi – non avendole ancora fatte da questa estate ne approfittiamo in questo momento di incertezze. Come ci organizzeremo dopo ancora non lo sappiamo, lo valuteremo al ritorno dal riposo. Non credo che troveremo bollette più basse perciò una soluzione dovremmo trovarla per resistere il più possibile. I prezzi noi non li abbiamo aumentati, siano una attività di periferia, ma tutto, dalla materia prima alle utenze ci sta già costando di più". Per luce e gas il prezzo arrivato da pagare è quasi triplicato per l’azienda di via Russi che ha pagato 6.500 euro totali per l’ultima bolletta arrivata "ma c’era compreso anche un conguaglio" osserva Raponi.

"L’importo è comunque eccessivo – continua la titolare – per una attività come la nostra. Noi abbiamo sia la pizzeria che un laboratorio e la soluzione è tenere i forni accesi meno ore. Ecco perché adesso partiamo con meno giorni di apertura e meno ore". Raponi confessa anche di lavorare, durante la preparazione, in questi ultimi giorni, con la metà delle luci accese. "Ho una atmosfera romantica – scherza – da luci soffuse ma tanto da qualche parte dobbiamo pur tagliare". Per avvisare la clientela ieri ha messo un post anche sulla pagina Faceboon di "Cikymaya Pinsa & Co" precisando che è per "cercare di contenere le spese". Per ferie saranno chiusi dal 16 ottobre al 6 novembre.

Marina Verdenelli