Covid, boom di positivi nelle classi

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Tamponi e visite in età pediatrica, è caos prenotazioni. Alla luce dei numerosi contagi tra gli studenti, alcuni plessi della città hanno invitato i genitori a sottoporre al tampone i propri figli se affetti da tosse e raffreddore. La raccomandazione è quella di non portare a scuola bambini con sintomi influenzali, in modo da salvaguardare l’intera classe in caso di contagio. Alcuni genitori sono stati richiamati per ritirare i figli da scuola perché affetti da tosse e raffreddore, mentre in altri casi, gli alunni sono stati invitati ad indossare la mascherina. Difficile anche sottoporsi ad una visita medica: gli studi dei medici di base sono presi d’assalto e in molti studi si è rinunciato alle prenotazioni e pur di non lasciare nessuno senza visita, i medici allungano i loro turni. Lo stesso vale per i pediatri che, dopo la mancata nomina di un sostituto hanno aumentato il loro numero di pazienti con le ‘liste aggiuntive’. A letto con l’influenza ci sono anche molti anziani nelle case di riposo dove il contagio da covid viene escluso dal tampone. Ma da qualche giorno, nelle farmacie e negli studi dei medici di base, si sono verificati tamponi positivi, nonostante il paziente fosse già affetto da raffreddore da giorni. L’invito è sempre quello di effettuare il tampone alcuni giorno dopo il verificarsi dei sintomi.