Covid Ancona, l'ospedale Torrette blocca le ferie ai sanitari

La direzione di Ospedali Riuniti: "La pandemia sta crescendo, serve aumentare il personale in area Covid"

Situazione sempre più difficile nell’azienda Ospedali Riuniti

Situazione sempre più difficile nell’azienda Ospedali Riuniti

Ancona, 6 gennaio 2021 - La situazione pandemica è sempre più fuori controllo, a Torrette e Salesi di nuovo in vigore il blocco delle ferie di tutto il personale. Un amaro ritorno al passato per medici, infermieri, oss, ostetriche e ausiliari dopo la dura fase a cavallo tra ottobre 2020 e marzo 2021. Il settore più in sofferenza è quello degli infermieri e il concorsone Asur non ha prodotto alcun beneficio in termini di assunzioni.

Con la maggior parte dei contratti a tempo, 6-12 mesi rinnovabili, il personale precario preferisce cambiare città, addirittura anche regione, pur di trovare un posto di lavoro a tempo indeterminato. Il provvedimento del blocco delle ferie è stato ufficializzato in questi giorni dalla direzione aziendale con un documento che non ammette repliche: "In relazione all’incedere crescente della pandemia e alla necessità di implementare personale nelle strutture operative dipartimentali per la gestione dell’emergenza Coronavirus, si rende necessario un intervento straordinario e urgente di blocco delle ferie dei dipendenti di questa azienda. Il blocco per medici, infermieri, oss resta in vigore fino a una rivalutazione dell’andamento pandemico o in presenza di integrazioni nell’organico quando saranno acquisite nuove risorse". Il documento, diretto a tutti i capodipartimento dell’azienda Ospedali Riuniti, ai coordinatori dei reparti e ai dirigenti del personale, è firmato dal dg Michele Caporossi e dal diretto sanitario, Arturo Pasqualucci. Una firma fatta sicuramente controvoglia in quanto resa necessaria da una situazione che rischia di sfuggire di mano ai vertici della sanità regionale e aziendale. Il blocco entra in vigore immediatamente anche se a chi si trova in ferie in questi giorni sarà concesso di poterle terminare. È lecito attendersi che il provvedimento possa restare in vigore almeno fino a marzo. La notizia era nell’aria negli ambienti ospedalieri dell’azienda vista la fuga di personale e la crescente minaccia del Covid, ma in tanti si aspettavano un certo preavviso. I sindacati in particolare: "Siamo venuti a conoscenza della notizia del nuovo blocco delle ferie di tutto il personale, ma senza alcun confronto sindacale _ attacca Raffaele Miscio Fp-Cisl Marche territorio di Ancona _. È assurdo che a due anni dall’inizio della pandemia si tratti ancora come emergenza la quarta ondata pandemica. Il personale è allo stremo, la maggior parte non ha ancora usufruito delle ferie dell’anno 2021, è chiaro che in questa situazione il rischio di commettere errori durante il lavoro sia sempre più concreto. Le assunzioni a tempo determinato di un anno prorogate di sei mesi non permettono la stabilità dei dipendenti disposti a migrare nella vicina Emilia Romagna. Non sono presenti graduatorie regionali per ostetriche, per fusionisti, tecnici di laboratorio, fisioterapisti. A questo punto è quanto mai necessario programmare un piano straordinario di assunzioni per garantire il malato Covid, non ridurre le liste d’attesa per le altre patologie e lavorare in sicurezza".