Covid, il virus continua la corsa Ma vaccinarsi è quasi impossibile

In controtendenza con il resto della regione a Senigallia aumentano i positivi: per le dosi un solo pomeriggio a settimana

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La spiaggia di velluto in controtendenza alle prese con la risalita dei contagi. E intanto calano le disponibilità dei vaccini. Alla vigilia della fine dallo stato di emergenza, in vigore ormai da due anni per la pandemia, la spiaggia di velluto si trova a fare i conti con un aumento dei nuovi positivi. Mentre la media regionale, ormai da diversi giorni, registra una discesa di contagi, dopo il plateau toccato nelle ultime settimane, nel senigalliese, ancora una volta, la situazione è all’opposto. Ieri a Senigallia i positivi al Covid erano 755 e in tutto l’hinterland i contagiati sono 1553. Una settimana fa i positivi erano 1302 e due settimane addirittura 1016. Mentre la curva dei contagi continua a salire, l’hub ormai è aperto solo un pomeriggio a settimana e nelle farmacie che hanno aderito alla somministrazione dei vaccini, le consegne delle dosi sono sempre più diradate. In questo contesto diventa sempre più complicato procedere con le terze dosi tanto che molti desistono, disincentivati anche dalla previsione della progressiva sospensione del super green pass prevista dal Governo per le prossime settimane.

L’Asur Marche ha confermato che, anche per il mese di aprile, il centro vaccinale presso la caserma dei vigili del fuoco sarà aperto solo il martedì dalle 14 alle 19. Chi ha la seconda dose in scadenza o dove procedere con la dose booster dopo un contagio, deve fare bene i calcoli o rischia di non avere più il green pass valido. Al momento anche i soggetti immunodepressi o estremamente fragili che devono sottoporsi alla quarta dose, devono attendere. L’Asur chiede a tutti di compilare un forum ed attendere di essere ricontattati per l’appuntamento. A preoccupare intanto è la crescita dei contagi a Senigallia dove ormai cresce anche il numero di chi si è reinfettato per la seconda volta al virus. La spiaggia di velluto da fine ottobre era già stata la maglia nera della regione per il costante picco di contagi che, dopo una flessione a fine febbraio, è tornato ai numeri invernali. A Senigallia in una settimana i positivi sono stati +115 e ben 219 in più in due settimane. Stessa situazione in quasi tutti i comuni dell’entroterra: in sette giorni a Montemarciano i contagi sono passati da 115 a 149, a Ostra da 91 a 101, a Corinaldo da 89 a 148, a Arcevia da 55 a 62, a Serra de’ Conti da 50 a 55, a Ostra Vetere da 40 a 47, a Castelleone da 29 a 42 e a Barbara da 17 a 32. Calano solo a Belvedere (da 33 a 28) e a Trecastelli (da 143 a 134).

Giulia Mancinelli