Il Covid stoppa anche la pulizia delle strade che da tempo ormai, si svolge quotidianamente secondo un calendario prestabilito. "Numerose – spiegano dal Comune - sono state le segnalazioni da parte di cittadini che per motivi sanitari sono impossibilitati, a seguito dell’emergenza epidemiologica in atto, a spostare i propri veicoli dalle strade interessate dalla pulizia nei vari giorni della settimana in quanto quarantenati o in isolamento tale da non consentire l’allontanamento dal luogo di dimora".
Di qui la "temporanea sospensione dell’ordinanza 141 del 2020". Fino a che la situazione delle quarantene e quindi del Covid non migliorerà (ad oggi sono circa 350 le persone obbligate a restare in casa), la pulizia delle strade (che era stata interrotta anche durante il lock down) non riprenderà". Intanto non sono stati ancora resi noti gli esiti dei tamponi della casa di Riposo di Jesi dove si è registrato un focolaio Covid con oltre 20 ospiti positivi, due decessi e una decina di operatori positivi. Una situazione non semplice che ha spinto alcune famiglie a chiedere maggiori comunicazioni con i loro parenti anziani. La struttura ha dei tablet in dotazione, ma a causa della quarantena di diversi operatori, sarebbero poco utilizzati. Tre settimane fa la direzione della struttura ha chiuso la Casa di Riposo agli esterni e già il 13 ottobre è stata soppressa la possibilità per un familiare di visitare il proprio caro. L’isolamento pesa e alcuni familiari stanno chiedendo con forza di realizzare la stanza degli abbracci come anche da proposta dell’assessore regionale Saltamartini.
Sa.fe.