L’assistenza dei malati Covid negli ospedali: operatori in prima linea
Ancona, 3 settembre 2021 - Covid , quanto mi costi. Un giorno di degenza in terapia intensiva all’ospedale regionale di Torrette, in prima linea contro l’emergenza pandemica nelle Marche, schedari ufficiali alla mano nel 2019, quindi in periodo pre-Covid, costava poco meno di 2.500 euro; nel 2020, in piena pandemia il prezzo è quasi raddoppiato fino a sfiorare i 4.800 euro. Con il potenziamento delle cure e l’uso di nuovi macchinari è presumibile pensare che il bilancio dell’anno in corso sarà ancora più salato. In sensibile crescita anche i costi per i ricoveri in malattie infettive, con tariffe aumentate di più del 50% in un anno.
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La riapertura delle terapie intensive Covid ad agosto, in largo anticipo rispetto al 2020, ha di nuovo posto l’accento sulla questione economica. Ad oggi i 4 pazienti ricoverati nell’area della clinica di rianimazione (la settimana scorsa erano 7) risultano tutti non vaccinati. L’emergenza pandemica in questi diciotto mesi, oltre al prezzo tragico pagato in termini di vittime e ammalati, ha prodotto un esborso economico incredibile. Soprattutto per quanto riguarda le degenze e più l’intensità delle cure sale più il costo aumenta. Se nelle prime ondate la pressoché totale assenza di una linea difensiva contro il virus non poteva lasciare troppo spazio a discussioni, con l’entrata in gioco dei vaccini lo scenario è cambiato. Il 27 dicembre 2020 sono iniziate le somministrazioni ai sanitari, seguite poi alle altre categorie e dal 20 febbraio sono arrivati i vaccini per la popolazione. Nonostante ciò le terapie intensive e le aree semi e sub-intensive sono rimaste a lungo piene fino a maggio e adesso il fenomeno sta ripartendo.
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Nel 2020 una degenza di terapia intensiva a Torrette è costata alla collettività 4.750 euro, quasi il doppio rispetto al 2019. Un aumento esponenziale legato all’intensità di cura, ai minuti di assistenza per paziente necessari e all’uso di terapie nuove e costose come ad esempio l’Ecmo (Ossigenazione extracorporea), nelle Marche in uso solo a Torrette con 6 apparati. Inoltre ci sono i costi legati alla degenza media per paziente, di 13 giorni per pazienti Covid, il doppio rispetto a pazienti ordinari. Nella prima ondata abbiamo avuto pazienti Covid con polmoniti interstiziali ricoverati in area intensiva a Torrette per oltre due mesi.
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Le tariffe si abbassano in malattie infettive, ma i costi restano importanti: nel 2019 un letto costava 800 euro al giorno, in epoca Covid 1.250 euro. Oggi nei due reparti di malattie infettive, clinica e divisione, i pazienti Covid sono 22, equamente divisi: "Da noi in clinica – spiega il professor Andrea Giacometti – sono praticamente tutti non vaccinati. Gli unici 2 casi sono particolari. Si tratta di pazienti che hanno concluso il ciclo vaccinale, ma il loro quadro clinico, gli anticorpi bassissimi hanno reso inutile vaccinarsi e il Covid li ha aggrediti facilmente. Gli altri casi sono tutti non vaccinati, ma di questi solo 1 è un irriducibile ‘No Vax’, gli altri sono indecisi che fino all’ultimo hanno avuto dubbi su efficacia e controindicazioni e adesso si pentono di non essersi protetti contro il virus".