Obbligo vaccinale per i sanitari di ospedali e strutture sanitarie in genere: continuano a fioccare le sospensioni del personale no vax. In particolare all’ospedale di Torrette e nei presidi ospedalieri dell’azienda Ospedali Riuniti dove nel corso dell’ultima settimana sono stati ben tre i dipendenti che sono stati sospesi ufficialmente e dunque costretti a non lavorare e senza alcun tipo di retribuzione. Il provvedimento, al momento, resta attivo fino al 31 dicembre prossimo, a meno di modifiche della legislazione e dunque di un annullamento della misura da parte del governo. Si tratta di personale in servizio presso i tre presidi ospedalieri, Torrette, Lancisi e Salesi, con le funzioni di infermieri e oss (le sospensioni dei medici sono comminate dall’Ordine professionale di competenza). La misura è stata applicata dopo che il Gruppo di Controllo istituito in seno all’azienda ha appurato che i tre dipendenti non erano risultati coperti dalla vaccinazione anti-Covid. Nonostante la pandemia sia entrata in una fase di maggiore sicurezza, con meno ricoveri, soprattutto in terapia intensiva, e il provvedimento voluto dal governo sia stato applicato dall’agosto scorso, le sospensioni si susseguono. Nella prima fase di applicazione del provvedimento, da agosto al 31 dicembre 2021, erano stati una quarantina i dipendenti sospesi. Alcuni sono rientrati in servizio dopo aver deciso di sottoporsi ai cicli vaccinali, ma resta una sacca di opposizione alla campagna vaccinale.
Il tutto mentre, dopo giorni di cali continui e un lieve aumento ieri, il numero dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali delle Marche scende con costanza, seppur di pochissime unità. I pazienti in terapia intensiva sono 3 (-1), mentre quelli in area medica 115 (-5). Da segnalare 4 vittime legate al Covid sabato, tra cui un 94enne residente a Falconara morto all’ospedale di Torrette, mentre ieri si è verificato un solo decesso. Le vittime da inizio pandemia sono 3.884 di cui 1.206 vivevano in provincia di Ancona. Infine i contagi, 803 quelli registrati nelle ultime 24 ore (231 nell’anconetano). Il tasso di positività scende vertiginosamente al 25,6% così quello di incidenza: ieri poco meno di 530 casi ogni 100mila abitanti.