’Cultura strumento di libertà e pace’ A ’Faberianus’ l’ex ministro Bray

Si chiude la prima edizione della manifestazione promossa dalla diocesi. Oggi ai giardini del Poio

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Si chiude oggi pomeriggio con un ospite d’eccezione "Faberianus" che ieri ha portato in centro centinaia di persone. Un’iniziativa promossa dalla diocesi di Fabriano-Matelica e organizzata dall’Ufficio cultura diocesano. Una tre giorni di eventi e iniziative volta alla riscoperta e valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico, storico e culturale di cui il nostro territorio dispone. Numerose le visite guidate tra il Museo diocesano, San Venanzio, San Benedetto e San Nicolò, passando in rassegna le curiosità storiche artistiche nascoste nelle vie che è possibile incontrare lungo il percorso. Stessi percorsi si sono svolti a Sassoferrato e l’intenzione è di proseguire nei prossimi anni su questa linea includendo e coinvolgendo anche le altre vicarie. Oggi "Faberianus" si chiuderà alle 18 ai giardini del Poio con l’ultimo incontro della seconda stagione di "L’oro sono loro" organizzata dall’ufficio cultura e dalla Pastorale scolastica. Interverrà Massimo Bray, direttore della Treccani e già ministro della Cultura, sul tema "La cultura come strumento di libertà e di pace".

Un incontro di alto profilo che chiude un’iniziativa alla sua prima edizione e che quest’anno ha avuto come tema "L’invisibile nel visibile": "un vero e proprio viaggio alla scoperta di ciò che è nascosto, dell’interiorità e della spiritualità che in realtà sorregge tutto ciò che appare ai sensi" hanno spiegato gli organizzatori.