Da 53 anni ogni estate dalla Francia "Questo luogo ti fa innamorare"

Anna di Rouen, in Normandia: "Ho trasmesso la passione ai miei figli"

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Portonovo richiama, ogni anno di più, turisti da ogni parte e tra questi molti ritornano annualmente attratti dal fascino e della bellezza di questo luogo speciale. Proprio il giorno di Ferragosto il Carlino ha incontrato una di loro, Anna, che ci ha raccontato viene ogni anno nella Baia da quando, nel 1969, era nel ventre della mamma. In quell’anno i suoi genitori, di ritorno da una vacanza in Grecia, si fermarono sopra Portonovo e chiesero ad una famiglia di contadini, che aveva la propria casa alle pendici del Poggio, di piantare li la propria tenda. Non parlavano una parola di italiano ma fecero la promessa, con i gesti, di tornare l’anno dopo a Portonovo per far vedere il bambino o la bambina che sarebbe nato. Nel 1970, quando Anna aveva nove mesi, tornarono e piantarono li nuovamente la loro tenda ed iniziò una storia di grande amicizia che ancora oggi sta continuando. "Da allora vengo ogni anno - ha detto Anna - feci amicizia con la piccolina della fattoria ed oggi siamo molto unite". Una volta sposata Anna ha convinto il marito a seguirla in questo viaggio verso la bellezza. "Sono venuta qui anche quando ero incinta del mio primo figlio, nel 2000 e poi sono sempre tornata. Ho conosciuto Ramona da piccolina, lei era la sirena della Baia. Giocavo con Edoardo e con gli altri ragazzi e ragazze di Portonovo". Ogni anno, Anna che è di Rouen, in Normandia, percorre più di mille e trecento chilometri per raggiungere il luogo da lei tanto amato con tutta la sua famiglia. "Sono sicura che anche i miei tre figli, innamorati di questo luogo, torneranno sempre a Portonovo come sto facendo io". Con mio marito frequentiamo anche il Poggio e abbiamo conosciuto tante persone con le quali abbiamo allacciato forti legami di amicizia". Anna e la sua famiglia sono stati accolti con quello spirito tipico dei nostri luoghi che dopo un primo studio difensivo offre un’ospitalità incredibile. Sono così che nascono i grandi rapporti di amicizia e i figli di Anna hanno a loro volta allacciato questo legame con i loro coetanei di Portonovo. "Loro sono rientrati in Francia la scorsa settimana, il mare era in tempesta e hanno voluto comunque fare un bagno anche se c’erano onde altissime. Non riuscivano a lasciare questo luogo così bello". Quante volte ci siamo chiesti perché le persone tornano in un luogo ogni anno, cosa li spinge a farlo, invece di trovare altre mete che forse potrebbero anche essere più belle. Lo abbiamo chiesto ad Anna: "Portonovo è il mio pezzo di eternità. Un nido in cui ti senti protetto, ma un nido di libertà che ti permette di sognare".

Claudio Desideri