
Dà in escandescenze per i controlli e minaccia i carabinieri: "Vi sparo"
Ha tentato di sbarazzarsi di uno spinello, gettandolo frettolosamente via, ma è stato visto senza equivoci. Non il solo spinello che possedeva, si scoprirà poi, perché in realtà ne aveva anche un altro all’interno del giaccone. Così, alla notizia della successiva perquisizione domiciliare, un giovane si è opposto arrivando persino a minacciare di sparare ai carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima. Gli stessi che, una volta dentro casa sua, hanno trovato un fucile da caccia non autorizzato, ma di proprietà di suo padre. Una circostanza che ha portato a due denunce. Una per detenzione illegale di arma comune da sparo, scattata nei confronti di un 64enne; l’altra, invece, per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, a carico del 29enne. Questa è una delle operazioni effettuate dei militari guidati dal comandante Giuseppe Esposito nello scorso fine settimana. I fatti si sono consumati nella frazione di Castelferretti, in occasione di un classico controllo stradale nella serata di venerdì. Ad essere fermato è stato il ragazzo che, quando ha temuto di essere scoperto dagli operatori della caserma di via Puglie, ha provato (invano) a lanciare a terra una canna contenente tabacco misto all’hashish, che stava palesemente fumando. La successiva ispezione ha permesso di recuperare un altro spinello, che era stato adeguatamente nascosto in una tasca interna del giubbotto. Il 29enne, visibilmente nervoso per quegli accertamenti, ha contestato i militari, minacciando di sparargli quando gli stessi gli avevano annunciato l’esecuzione della successiva perquisizione in casa sua. Una perquisizione che, in effetti, ha prodotto esiti negativi per quanto riguarda gli stupefacenti: non c’era nulla dentro l’abitazione. Ma non affatto per quanto concerne, invece, le armi detenute dal padre del ragazzo e conservate in un armadio metallico. Ed è lì che i carabinieri hanno scoperto un fucile da caccia illegalmente detenuto dal 64enne, il quale aveva difettato di compiere la denuncia prevista dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. L’arma era stata riposta accanto agli altri fucili, in questo caso regolarmente detenuti. I militari, quindi, hanno proceduto al ritiro cautelare delle armi regolarmente detenute dal 64enne, mentre nel caso del fucile non segnalato è scattato poi il sequestro penale. Il figlio 29enne, infine, è stato segnalato alla prefettura di Ancona come assuntore di sostanza stupefacente di tipo hashish. I due uomini, entrambi residenti a Falconara Marittima, sono stati poi deferiti nello stato di libertà alla Procura della Repubblica.