Da Lou Reed a David Bowie passando per Vasco Rossi e Fabrizio De Andrè "I suoi scatti sono poesia e sentimento"

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"Sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e di sentimento. Le cose che Guido cattura nei suoi ritratti vengono generalmente ignorate dagli altri fotografi. Considero Guido un amico, non un semplice fotografo". Sono parole di Lou Reed, uno che non amava le smancerie, e che non parlava mai a sproposito. Il Guido di cui parla è ovviamente Harari, sulla breccia dai primi anni Settanta. Un fotografo che ha messo nel suo mirino un’infinità di personaggi famosi, la maggior parte dei quali in ambito pop e rock. Con molti di loro ha instaurato un rapporto di collaborazione consolidato, che ha previsto anche la realizzazione delle copertine dei dischi. La lista è lunghissima, ma qualche nome si può fare. In Italia innanzitutto Fabrizio De André, e la Pfm, ma anche Mia Martini, Gianna Nannini, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Angelo Branduardi, Vinicio Capossela, Pino Daniele, Ligabue, Antonella Ruggiero, Luciano Pavarotti... Fra gli stranieri, da citare i Genesis, David Crosby, B.B. King, Paul McCartney, Michael Nyman, i Simple Minds, Tom Waits, Leonard Cohen e un certo Frank Zappa.