"Da mesi segnaliamo il degrado del bosco urbano"

L’amministrazione replica a Polita e spiega: "Anas ha assicurato che gli alberi saranno sostituiti nel periodo più appropriato"

"Da mesi segnaliamo il degrado del bosco urbano"
"Da mesi segnaliamo il degrado del bosco urbano"

"La consigliera di minoranza Lara Polita, nonostante abbia acquisito la corrispondenza tra Comune e Anas sullo stato del bosco urbano tra Villanova e Fiumesino, sembra non cogliere il significato di quanto ha letto, tanto che le sue accuse all’amministrazione appaiono dettate esclusivamente da interessi propagandistici". Dal Castello arriva la replica alla capogruppo di Cittadini in Comune che, ieri, sulle colonne del Carlino, aveva denunciato lo stato di degrado delle piante di fronte alla raffineria. "Quale che sia l’intento della Polita, dalle missive che ha acquisito emerge chiaramente come non vi sia stata alcuna sottovalutazione né inerzia, sia da parte del Comune di Falconara, sia da parte di Anas – scrivono dal Municipio -. Il Comune da mesi segnala all’Anas lo stato delle piante del bosco urbano e il sindaco Stefania Signorini ha più volte sollecitato telefonicamente i vertici della società a prendersi cura degli alberi, ben prima delle segnalazioni dei cittadini, come si evince dallo scambio di lettere dell’agosto scorso". Dunque i chiarimenti: "Anas dal canto suo ha assicurato che, dove necessario, gli alberi saranno sostituiti nel periodo più appropriato. L’accordo per la realizzazione del bosco urbano, come compensazione per l’abbattimento di essenze dovuto al raddoppio della Statale 16, prevede espressamente a carico di Anas la ricognizione periodica e la "gestione di fisiologici mancati attecchimenti e di ‘fallanze’". E citano la risposta dell’ingegner Vincenzo Catone, responsabile Aree Nuove Opere. "Le piante morte presenti nell’area – scrive Catone – saranno sostituite, secondo la buona pratica agronomica, ‘con piante della stessa specie e varietà delle piante da sostituire e nella stagione adatta all’impianto’ ovvero nella prima stagione utile successiva alla morte dei soggetti". Un’attesa che sembrerebbe dettata dalla volontà di conseguire un risultato migliore. "Anche la piantumazione è avvenuta nella stagione adatta all’impianto del verde, dato che le opere sono state concluse a fine marzo – completano dal Comune -, tra l’altro in una primavera che si è mantenuta fredda fino a maggio inoltrato. La realizzazione del bosco è stata voluta dal sindaco Stefania Signorini per creare un filtro verde a ridosso delle fonti di inquinamento, dovuto all’attività industriale e al traffico particolarmente intenso".