"Da Milano a Ostra, ma la scheda elettorale non c’è"

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A Pianello in molti hanno preferito non presentarsi al seggio. Troppo vicino e troppo forte il dolore, ben presente la rabbia per le vittime e per i danni a causa di opere mai fatte e di un allerta sicurezza che non c’è stata. C’è invece chi ha fatto di tutto per recarsi al seggio, trovandosi però la strada sbarrata: "Non mi hanno fatto votare perché la mia scheda elettorale non sarebbe mai arrivata agli uffici comunali. Questo nonostante avessi comunicato il cambiamento di residenza un mese prima delle elezioni, il 25 agosto scorso – da un Comune del Milanese. Sono infuriata, mi hanno garantito più e più volte che avrei potuto votare e invece stamattina (ieri, ndr) sono stata bloccata. Il presidente del seggio mi ha detto: ‘Lei deve votare in Lombardia’". La storia di Carla Cellammare è abbastanza kafkiana. Tra le sue prime preoccupazioni, una volta trasferitasi dall’hinterland milanese a Pianello di Ostra, c’è stata quella della tessera elettorale vista l’imminenza del voto. Il cambio di residenza è ufficiale, ma nessuna traccia della tessera elettorale: "In Comune, a Ostra, mi hanno più volte rassicurata: ‘Non si preoccupi, la scheda la avrà presto’. Sono stata letteralmente presa in giro, ma intanto ho pronta una denuncia ufficiale".

p.cu.