PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Dal centro alle Palombare. Chiodi negli pneumatici: si sono beffati dei vigili

A renderlo noto il consigliere di Ancona Futura, Diego Urbisaglia: "I residenti sono molto preoccupati". L’assessore Zinni: "I fatti sono successi di notte".

Uno dei chiodi conficcati in uno pneumatico di un’auto del centro. Il caso era emerso dopo una denuncia al Carlino. Decine gli automobilisti rimasti vittima di questi atti di vandalismo che ora si allargano alle Palombare

Uno dei chiodi conficcati in uno pneumatico di un’auto del centro. Il caso era emerso dopo una denuncia al Carlino. Decine gli automobilisti rimasti vittima di questi atti di vandalismo che ora si allargano alle Palombare

Fiancate delle auto rigate e chiodi conficcati volontariamente negli pneumatici: i residenti delle Palombare chiedono più controlli e nuove telecamere per monitorare la zona. Ironia della sorte, le auto interessate dagli ultimi atti dolosi erano parcheggiate a un centinaio di metri in linea d’aria dal comando della polizia locale. I fatti risalgono ad alcuni giorni fa, ma seguono una scia di episodi avvenuti nel corso dell’anno sempre nel quartiere residenziale. Di recente il Carlino aveva anticipato una serie di episodi molto simili successi in altre zone della città, in particolare in centro. A rendere nota la vicenda è stato ieri il consigliere comunale Diego Urbisaglia (Ancona Futura) che ha raccontato quanto gli avevano segnalato alcuni residenti: "I fatti tra via dell’Industria e via dell’Agricoltura sono successi durante le ore notturne _ ha detto Urbisgalia interrogando l’assessore con delega alla sicurezza, Giovanni Zinni _, quando cioè i vigili urbani non sono operativi. Episodi che si susseguono in quel quartiere stando alle denunce. Sono stati colpiti residenti, ma anche clienti dell’officina che si trova proprio nei pressi. Le fiancate rigate, le gomme con i chiodi: non sono fatti casuali, ma che si ripetono con una certa frequenza. I residenti chiedono più controlli e magari qualche telecamera in più anche lì". L’amministrazione comunale su quel fronte ha fatto molto da quando si è insediata, attivando una sala controllo dentro il comando della polizia locale dove sono collegate centinaia di telecamere al servizio anche delle altre forze dell’ordine: "La segnalazione presentata dal consigliere Urbisaglia non è nota al comando della polizia locale, ma se non ho capito male la denuncia delle vittime degli atti vandalici è stata presentata ai carabinieri. Non abbiamo notizie in merito, nulla, ma ne prendiamo atto _ ha detto l’assessore Zinni _. I fatti sono successi di notte, ma noi siamo presenti a quelle ore soltanto tra venerdì sera e sabato mattina e bisogna essere fortunati a beccarli in quell’occasione. In quella zona mi risulta ci siano delle telecamere di privati, noi siamo disposti a ragionare su ulteriori installazioni, ma dipende dalle risorse a disposizione". Nel quartiere c’è preoccupazione: "Noi siamo le ultime vittime di una lunga serie _ raccontano i proprietari delle auto vandalizzate di recente _. Nulla è casuale, c’è un disegno. I responsabili? Qualche sospetto ce l’abbiamo".