"Un virtuoso della fisarmonica, sotto le sue dita anche le musiche più difficili sembrano facili". Così Marcello Appignani, direttore di EuroClassical, si è espresso nei confronti di Raffaele Damen, primo protagonista della rassegna estiva ‘Tre soli, organizzata dalla Società Amici della Musica ‘Guido Michelli’ in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale delle Marche. E’ proprio nella splendida terrazza del museo che stasera (ore 20.30) che si esibirà il pesarese Damen, interprete di estrosa brillantezza che coniuga con grande efficacia le due anime della fisarmonica moderna, quella colta e quella popolare. Il format della rassegna prevede che nell’arco di un’ora, i musicisti suonino e dialoghino col pubblico, presentandogli i brani del concerto.
Damen eseguirà musiche di Danilo Comitini ("Looper", 1986), György Ligeti ("Musica Ricercata") e Sofija Asgatovna Gubajdulina (Sonata "Et Expecto"). Nella stessa serata il Museo offre una visita guidata alle ore 19.40 (inclusa nel biglietto del concerto) per un percorso tematico fra le sale del bellissimo Palazzo Ferretti (prenotazioni 071 202602).
Il museo e il percorso espositivo saranno aperti al pubblico straordinariamente fino alle 23.30. Raffaele Damen, giovanissimo intraprende lo studio della fisarmonia sotto la guida di Paolo Vignani con il quale si diploma con il massimo dei voti e lode al Conservatorio Rossini di Pesaro. Approfondisce gli studi alla Folkwang University di Essen in Germania con Mie Miki, all’Accademia Italiana di Fisarmonica e al Conservatorio di S. Cecilia di Roma. Ha vinto concorsi nazionali e internazionali, e numerosi sono i teatri e i festival che lo hanno ospitato, tra cui l’Accademia Filarmonica Romana, Radio3 Suite, l’Istituto Italiano di cultura di Amsterdam, l’Accordéons-nous di Mons, il PIF di Castelfidardo, la Società Filarmonica di Trento, il Teatro Rossini di Pesaro e il Lauro Rossi di Macerata. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da Rai1, Sky e Tv8. Collabora con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Nuove opere per fisarmonica gli vengono spesso dedicate da compositori come Sonia Bo, Mario Totaro e Paolo Giaro. Il suo repertorio spazia da Bach alla musica contemporanea.