Sotto il loggiato del municipio osimano ci sono telecamere, anche nell’area dei bagni pubblici. Sono stati proprio quegli occhi elettronici a inquadrare gli autori dell’atto vandalico del 31 agosto, quando è stata ritrovata danneggiata gravemente una lastra vetrata che copre i reperti archeologici e di pavimentazione del loggiato stesso. E’ stata sporta denuncia per danneggiamento del patrimonio comunale da parte del Comune ai carabinieri della stazione locale ed è stata inoltrata alla Soprintendenza Archeologica, Belle arti e del Paesaggio delle Marche la comunicazione di messa in sicurezza urgente della pavimentazione. I vandali avrebbero un volto.
Il Comune da parte sua cerca di implementare la sorveglianza. "Giovedì scorso è stata approvata una delibera di giunta che ha mutato la fonte di finanziamento del progetto di implementazione del sistema di videosorveglianza urbana dal valore di centomila euro – spiega l’assessore alla Polizia Federica Gatto -. Nella fattispecie, il mutuo che era stato previsto nel bilancio di previsione è stato sostituito con l’applicazione dell’avanzo di bilancio per rendere la procedura di acquisto meno onerosa e più agile. Nel nuovo progetto sono previste altre spycam nei punti più critici del centro: il mercato coperto, la zona dei Tre Pini ed i giardini di piazza Nuova, teatro spesso di atti di vandalismo. Accanto a queste azioni vengono accompagnati servizi di sicurezza interforze, durante il weekend, che coinvolgono tutte le forze di polizia statali e locali, e che sono disposte dal Questore di Ancona". Baby vandali hanno causato diversi danni all’arredo pubblico dallo scorso inverno in centro a Osimo, creando non pochi problemi a residenti, forze dell’ordine e amministratori pubblici e questo sarebbe stato l’ultimo episodio. Scadrà venerdì poi il nuovo bando per l’attribuzione di 500 euro a fondo perduto per l’acquisto, da parte di privati, di sistemi di sicurezza e videosorveglianza.
Quest’anno il budget è di diecimila euro contro i cinquemila dello scorso anno dato l’alto numero di coloro che hanno richiesto il contributo. Il Comune è anche in attesa di firmare il protocollo di intesa con la Prefettura di Ancona per il collegamento delle telecamere ocr con il server della Questura: Osimo è il primo comune della provincia di Ancona che ha effettuato il collegamento con il sistema Targhe e Transiti del Ministero dell’Interno.
Silvia Santini