Danza alle Muse: ecco Peeping Tom

"Diptych - The missing door and The lost room" è lo spettacolo che verrà proposto oggi e domani

Danza alle Muse: ecco Peeping Tom

Danza alle Muse: ecco Peeping Tom

Un doppio appuntamento d’eccezione al Teatro delle Muse di Ancona. Oggi e domani sera (ore 20.45) la stagione organizzata da Marche Teatro presenta in esclusiva regionale lo spettacolo ‘Diptych - The missing door and The lost room’, una produzione della celebre compagnia belga Peeping Tom.

L’ideazione e la regia di questo originale lavoro sono firmati da Gabriela Carrizo e Franck Chartier, mentre sul palcoscenico saliranno i performer Konan Dayot, Fons Dhossche, Lauren Langlois, Panos Malactos, Alejandro Moya, Fanny Sage, Eliana Stragapede e Wan-Lun Yu. Già dai loro nomi si può comprendere l’anima internazionale della compagnia.

Peeping Tom, infatti, riunisce un gruppo eterogeneo di danzatori, coreografi, tecnici e designer provenienti da oltre sedici nazioni di tutto il mondo. A partire dalla fondazione, avvenuta nel 2000, sino ad oggi questo eterogeneo gruppo ha portato in scena creazioni applaudite in ogni continente, ottenendo sempre prestigiosi riconoscimenti.

L’allestimento scenico di ‘Diptych - The missing door and The lost room’ è un autentico set da film, smontabile e rimodulabile. Cinematografici, d’altronde, sono tutti gli allestimenti dei coreografi Gabriela Carrizo e Franck Chartier. Il risultato è, come si legge nelle note di presentazione, "uno spettacolo perturbante, denso di humour nero, che ritrae un gruppo di personaggi inquieti e inquietanti".

Tra le più visionarie e stimolanti compagnie della scena europea, Peeping Tom usa un inconfondibile linguaggio, un geniale mix drammaturgico di teatro, danza, canto e movimento, complice l’accuratezza delle scenografie, dove confluiscono e deflagrano le relazioni umane, e in esse tempo e spazio, immaginazione, realtà e subconscio.

In ‘Diptych - The missing door and The lost room’ i personaggi, persi nel tempo e nello spazio, si allontanano continuamente e si cercano l’un l’altro. Quando hanno intrapreso questo viaggio alla ricerca di un ideale erano pieni di speranza, ma la realtà li ha portati verso un destino incerto. Cercano di trovare un percorso attraverso il vagabondare dei loro pensieri, mentre rivivono i loro ricordi o ne creano nuove versioni, aperte a distorsioni. Non è la prima volta che la compagnia belga si esibisce al Teatro delle Muse. Basti ricordare lo spettacolo ‘Kind’, ultimo capitolo di una trilogia dedicata al tema della famiglia, dopo ‘Vader’ e ‘Moeder’.