Torna l’albero della speranza a Sappanico, frazione capofila per la lotta contro il degrado. E’ il terzo albero di Natale che due residenti si impegnano a fare, Paolo Baggetta e Fabio Mecarelli, nei ruoli di presidente e portavoce dell’associazione Antidegrado nata ormai un anno fa. "Serve per ricordare al Comune che ancora deve fare le opere tanto acclamate per la frazione – spiegano Mecarelli e Baggetta – infatti è un albero della speranza, la speranza che prima o poi l’amministrazione faccia quello che dice. Ad oggi, dopo 13 anni, siamo ancora così, con i ruderi crollati, una strada nuova che non c’è e il parcheggio ancora da realizzare al posto di un fabbricato comunale che non è stato nemmeno demolito". L’albero è stato acceso domenica, vicino è stata messa anche una stella. "Noi continuiamo a lottare per la frazione – aggiungono i due rappresentanti dell’associazione – per farle avere il giusto decoro e la giusta immagine. Si spende solo per il centro poi, quando si tratta delle frazioni non c’è mai un centesimo. Speriamo che almeno per il 2023 i lavori inizino. Siamo stanchi di essere cittadini di serie b. Nemmeno a Natale si spende nulla per noi". La situazione della strada è ferma da anni. I ruderi, quelli delle case crollate, di proprietà privata di quattro famiglie diverse, non sono stati mai sistemati.