Del Re, ecco la squadra del cambiamento

Chi sono i candidati al consiglio comunale. "Servono novità senza paura": è il messaggio arrivato durante la presentazione ufficiale

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La lista "Prospettiva Futuro" ha presentato ieri, alla sala Baccarini di San Marcello, i componenti della compagine che affiancherà il candidato sindaco, Franco Del Re, nella sfida elettorale del 12 giugno. La presentazione ha avuto luogo in un clima sereno e fiducioso, in un incontro piuttosto partecipato al quale c’erano anche il senatore Patrizio La Pietra, la coordinatrice di Forza Italia per la Montagna Pistoiese, Daniela Troccoletti, Sonia Pira, coordinatrice provinciale della Lega, la consigliera regionale Luciana Bartolini e Anna Bruna Geri, coordinatrice provinciale di Forza Italia. A comporre la squadra che contenderà a Luca Marmo il governo del Comune sono: Mariella Furegato, 61 anni, originaria di San Marcello; Michele Giannini, 76 anni, originario di Caserta ma sammarcellino da 50 anni; Rino Lori, 54 anni, a San Marcello dal 1987, la famiglia ha origini e vive da sempre nel capoluogo; Giuseppe Gargano, 53 anni, abita a Bardalone, viene dal mondo dell’edilizia; Alessandro Belli, impiegato 59 viene da Prunetta; Manuele Tardivel, nato a Prunetta ove vive tutt’ora, ha 24 anni ed è studente universitario; Lisa Pugliese, 37 anni, viene da Bardalone, una laurea e un master in cinofilia; Stefano Spinicci, 65 anni abita a Bardalone ed è pensionato, dirigente sportivo; Veronica Hutopila, 31 anni viene da Le Piastre, di professione cameriera; Chiara Venturi, 44 anni, ha origini a Popiglio ma vive ad Agliana, di professione impiegata, nella scorsa tornata raccolse 117 preferenze. Nella lista solo lei e Alessandro Belli, che di preferenze ne ricevette 77, hanno esperienza politica pregressa. Michele Cattani è un artigiano metalmeccanico, ha 50 anni e viene da Bardalone. Chiude la lista Maurizio Piccardo, originario di Gavinana: ha 48 anni ed è un lavoratore dipendente.

Molti sono stati i punti del loro programma ricordati dai candidati durante la presentazione, ognuno con le proprie competenze, dal degrado del territorio, la gestione degli appalti pubblici, la riqualificazione delle strutture, la sinergia tra mondo produttivo e scuola. Gestione inadeguata della sanità e dei trasporti, assieme alle mancate soluzioni da trovare attraverso i soldi arrivati dalla fusione, sono state alcune delle critiche rivolte all’amministrazione in carica. "C’è bisogno di cambiamento e senza avere paura del nuovo", è stata la conclusione.

Andrea Nannini