Dentix chiuso, cure già pagate e mai fatte

Raffiche di segnalazioni all’Adiconsum: "Al telefono della sede di corso Garibaldi non risponde nessuno. C’è chi ha anticipato 10mila euro"

Al telefono non risponde più nessuno da settimane e cercando l’attività da un qualunque motore di ricerca indica che questa è temporaneamente sospesa. La crisi della multinazionale Dentix Italia, specializzata in cure ed impianti dentali, tocca anche la sede di Ancona, in corso Garibaldi, aperta tre anni fa al posto della libreria Canonici. La Dentix Italia è legata alla Dentix Spagna, con una cinquantina di ambulatori in tutto lo Stivale, e avrebbe fatto richiesta in tribunale di istanza pre-fallimentare. Il Covid-19 avrebbe contribuito allo stato di crisi. L’ambulatorio dentistico dorico è chiuso e telefonando al numero fisso risponde una segreteria che inviata l’utente a chiamare il giorno successivo. Diversi clienti stanno ora tempestando di chiamate l’Adiconsum per chiedere consigli su come muoversi perché avevano pagato prestazioni che ora non stanno facendo. "Già da venerdì scorso – spiega Francesco Varagona, presidente Adiconsum Marche – il nostro sportello di Ancona ha iniziato a raccogliere i reclami di cittadini che non hanno più contatti con quella clinica dentistica. Sono persone che aveva stipulato delle finanziarie per pagare le prestazioni dentistiche, interventi costosi, rateizzati e che stanno continuando a pagare nonostante il servizio non viene erogato. Qualcuno non le aveva ancora nemmeno iniziate le prestazioni, altri invece sì. Sarebbe stata la stessa azienda a proporre le finanziarie a cui rivolgersi per anticipare così i pagamenti poi dilazionati al cliente. Sul sito avevano inizialmente scritto che avrebbero ripreso al più presto l’attività, ma di fatto ancora adesso non risponde nessuno in sede".

Tra i clienti c’è anche chi ha fatto investimenti da 10mila euro per una ricostruzione dentale ma ha ancora i denti di prima. Informato di quanto sta accadendo anche l’avvocato dell’Adiconsum, Ezio Gabrielli, che già a fine febbraio aveva raccolto i malumori di un cliente che si era rivolto al centro dentistico di corso Garibaldi non mostrandosi soddisfatto. "Chi ha stipulato un finanziamento – spiega il legale – parliamo di credito al consumo, ancora in corso e non ha avuto le prestazioni può chiedere la risoluzione del contratto con la finanziaria ma prima deve mettere in mora la Dentix". Non tutto potrebbe essere perduto, l’importante è agire tempestivamente. Sul sito internet di Dentix Ancona ieri è apparsa una comunicazione, a firma di Angel Lorenzo Muriel, fondatore delle cliniche Dentix, dove si scusa con i clienti per il silenzio e parla di un possibile piano di riapertura delle cliniche. "Da metà maggio – dice – stiamo per attrezzare i nostri centri con tutti i dispositivi di sicurezza. Stiamo valutando cosa è meglio fare. Comunicheremo al più presto istruzioni operative".