Denuncia alla polizia: "Aggredito in casa"

Ha chiamato la polizia poco dopo le 3 di ieri, riferendo di aver subìto un tentativo di aggressione da parte del convivente. Giunte le Volanti l’uomo, un tunisino 30enne, era affacciato alla finestra di un condominio lungo via Flaminia e ha spiegato ai poliziotti di non voler uscire di casa perché l’altro straniero, un afgano 40enne, era sicuramente ancora nei pressi dell’abitazione. Gli agenti si sono quindi messi alla ricerca dell’afgano, rintracciandolo poco più tardi mentre era nascosto nell’atrio del palazzo, in stato di agitazione. Da quanto ricostruito a seguito delle informazioni raccolte sul posto, è emerso che la discussione tra i due era nata per motivi di gelosia poiché l’afgano aveva trovato, in casa del tunisino, una donna che in quel momento divideva la stanza con l’aggredito. Pensando dunque che il tunisino e la donna si frequentassero, e che lui fosse stato tradito, ha dato in escandescenze. Riportata la calma, il tunisino ha deciso comunque di sporgere querela nei confronti del convivente, denunciato a piede libero per minaccia aggravata.