Devasta casa e aggredisce donna incinta

Notte di follia per un trentenne durante una festa privata in piazza d’Armi: in preda all’ira l’ha presa per il collo e poi è fuggito

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di Alberto Bignami

Quella che doveva essere una festa in appartamento, tra alcuni amici e conoscenti, si è trasformata invece in un inferno quando, nella notte tra mercoledì e ieri, intorno all’1.45, la follia è esplosa. La vicenda è successa all’interno di un’abitazione nelle vicinanze di Piazza D’Armi, nel quartiere del Piano. A far intervenire le Volanti della questura, accorse in sirena, sono state le ripetute chiamate al Nue 112 da parte di alcuni residenti che segnalavano urla e continue grida, provenire dalle finestre di un palazzo. I poliziotti, arrivati sul luogo, hanno immediatamente individuato l’appartamento e subito sono riusciti a rintracciare tre italiani, tra cui una donna in stato interessante e visibilmente scossa.

Subito ascoltati per ricostruire cosa era accaduto, soprattutto alla ragazza, è emerso che tra i partecipanti vi era anche un loro amico. L’uomo però, un 30enne noto pure alle Forze dell’Ordine per essere un pluripregiudicato, già sottoposto inoltre alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale da parte del questore Cesare Capocasa, è stato riferito che a un certo punto ha avuto un inspiegabile e improvviso attacco d’ira, a seguito del quale ha iniziato a dare in escandescenze e a devastare ogni cosa che si trovava in casa, mettendola completamente a soqquadro. Il tutto appunto, stando alla testimonianza dei tre, senza alcuna motivazione. Oltre a distruggere l’appartamento, cosa ancor più grave è stato il fatto che ha anche preso per il collo la donna in stato interessante, stringendola alla gola. Fortunatamente non è riuscito ad andare oltre, e si è allontanato prima che potesse farle perdere i sensi o peggio, a seguito della violenta stretta.

Immediatamente sono iniziate le ricerche da parte della polizia poiché il pregiudicato si era nel frattempo allontanato, facendo perdere le proprie tracce. Date le condizioni di ansia in cui versava la donna, è stato inoltre allertato il 118 e sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Gialla. Il personale sanitario, dopo averla trattata sul luogo, l’ha trasportata per accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico del Salesi. Qui, però, la donna si è poco dopo allontanata prima ancora che i medici potessero visitarla. I tre, si sono infine riservati di sporgere denuncia.

Nonostante ciò, gli uomini della questura proseguono comunque le indagini necessarie a ricostruire in ogni dettaglio la vicenda, al fine di valutare nei confronti del 30enne una misura più stringente. Da capire poi anche il perché di quell’attacco improvviso di ira e se sia stato dovuto all’utilizzo o all’abuso di alcolici di cui magari l’uomo ha fatto uso o abuso. Indubbiamente, rimane gravissimo il fatto di aver preso la donna per il collo e proprio questo è uno dei motivi principali per i quali la polizia vuole andare a fondo.