Di Lucente: "Se salta tutto noi ci siamo ancora"

Alla fine Andrea Di Lucente non è venuto ad Ancona. Ha appreso dell’operazione dai quotidiani, il presidente del Vastogirardi. La prende sportivamente e continua a manifestare il suo interesse per l’Ancona e la sua storia. Tutto questo se l’operazione annunciata non vada a buon fine, ma solo entro la fine di giugno. "Non sono più venuto ad Ancona, vista che era stata fissata la conferenza stampa - spiega Di Lucente -, ho preferito lasciare libero Stefano Marconi di portare avanti questo progetto, importantissimo per Ancona, che la riporta nel grande calcio nel giro di 24 ore. Se non dovesse andare a buon fine questa fusione o trasferimento, chiamiamolo come volete, noi ci siamo. L’unica cosa che mi è dispiaciuta è che Marconi avrebbe potuto dirci che c’era questa trattativa in corso e che aveva bisogno di tempo. Ce ne saremmo rimasti in religioso silenzio". Il commento anche dell’avvocato Andrea D’Aprile: "Da anconetano mi ero messo a disposizione per cercare di dare una mano, ma vista l’improvvisa chiusura dell’accordo con il Matelica non ci sono stati i tempi tecnici per definire tutti i dettagli del progetto che avevamo cominciato a costruire. Ed ovviamente in questa situazione non potevamo certo effettuare alcuna presentazione, non sarebbe stato serio".