"Dialogo coi dem, accordo difficile"

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"Pronti al dialogo per allargare il ‘Campo’, anche su Ancona, ma con altri dirigenti del Pd e con un programma condiviso".

Giorgio Fede, coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle si affida alle parole del leader nazionale, Giuseppe Conte, che non ha chiuso la porta a un accordo col centrosinistra. Tra otto mesi il capoluogo delle Marche va al voto e i grillini vogliono esserci: "Il Movimento punta molto su Ancona e presenterà un suo candidato a sindaco – dice Fede –. Ci faccia un attimo riprendere dal duro lavoro delle politiche e poi ci metteremo sotto anche e soprattutto per le amministrative di Ancona. Le alleanze? Col Pd, ripeto, nessuna preclusione, ma è chiaro che molto dipenderà dall’esito del loro congresso, fissato a marzo. Le comunali di Ancona sono a maggio se non sbaglio e non credo che ci siano i tempi sufficienti per allacciare qualsiasi relazione. Il Comune di Ancona è in un guado complicato".

Difficile comunque trovare un accordo politico tra i 5 Stelle di Ancona e la giunta di centrosinistra visti i rapporti pessimi dell’ultima legislatura: "Se i nostri consiglieri comunali (Diomedi, Schiavoni e Vecchietti, ndr.) hanno assunto un determinato atteggiamento, votando spesso con l’opposizione di destra, è perché non erano d’accordo con le scelte della giunta Mancinelli. Le loro sono state scelte autonome e con loro si dialogherà per arrivare a un nostro candidato condiviso – aggiunge Fede –. Io sono il coordinatore delle Marche, ma ogni realtà territoriale farà le proprie valutazioni. In alcuni territori gli accordi tra Pd e M5s sono stati costruttivi, in altri meno, non è mia intenzione forzare delle fusioni a freddo imponendo dall’alto le decisioni da prendere. Il nostro movimento funziona così. Una cosa infine me la lasci dire: la spaccatura l’ha voluta il Pd non noi, per cui ci aspettiamo un segnale da quella parte e non il contrario".