Sono proseguite per il diciottesimo giorno consecutivo le ricerche di Brunella Chiù, la 56enne che ancora risulta dispersa nel Senigalliese in seguito all’alluvione del 15 settembre. Ieri i sommozzatori hanno ripreso a perlustrare il corso del fiume Nevola nella parte a monte vicina al punto in cui l’auto della donna, una Bmw Seri 1 Bianca, fu trascinata a via dalla piena sotto casa a Barbara, con a bordo Brunella e la figlia Noemi, 17 anni, i cui funerali sono stati celebrati ieri. Contestualmente le squadre a terra stanno battendo la l’area, nel territorio di Corinaldo, in cui sono state trovate la carcassa dell’auto e nella zona tra Corinaldo e Ostra Vetere dove è stato rinvenuto il corpo di Noemi, a circa 8 km di distanza.
Al lavoro anche delle unità cinofile dei carabinieri e mezzi di movimentazione terra per scandagliare i cumuli di vegetazione portati dalla piena. La zona è sorvolata da droni, che permettono anche di prendere visione delle modifiche sul terreno provocate dalla pioggia. Sono "tantissime" secondo i soccorritori le carcasse di auto e parti di autoveicoli rinvenuti nella zona dell’alluvione e altrettanti gli indumenti, scarpe o accessori. Ma, a parte la borsa di Brunella, trovata in mezzo al fango, contenente ancora i documenti, nulla di questo materiale era riconducibile alla donna.
Brunella Chiù è l’ultima dei dispersi di cui ancora non è stato trovato il corpo. Nell’alluvione è morta la figlia Noemi e si è salvato miracolosamente il figlio Simone.