"E’ diminuita notevolmente la popolazione giovane, siamo ad un’età media di 46 anni con un forte aumento degli over 65 e anche degli ultracentenari. Indice del fatto che si vive bene e più a lungo ma anche della necessità di mettere in campo nuovi progetti". Così la presidente Asp 9 Franca Schiavoni nel presentare il bilancio preventivo 2023 dell’azienda servizi alla persona.
"L’obiettivo resta quello di mettere al centro individuo e famiglia – aggiunge Schiavoni -. Oggi un quarto della popolazione è considerata grande e la maggior parte dei nuclei familiari sono composti da due persone. La popolazione extracomunitaria, è diminuita: era il 10,5% nel 2013 oggi è al 9,2%".
Numerosi i progetti rivolti ad anziani, disabili e minori. Tra le novità la donazione da parte di Aurelia Conti, un’ospite della casa di Riposo Vittorio Emanuele II di una casa che sarà a disposizione dei disabili affiancati da educatori, per raggiungere una autonomia abitativa. Un bilancio quello dell’Asp9 che è più che raddoppiato in sei anni: era di 12,8 milioni nel 2016, 24,4 quest’anno e sale a 28,4 il prossimo. "Nonostante la crisi e la pandemia il bilancio è sempre cresciuto da quando è nata l’Asp nel 2012 – sottolinea il direttore Franco Pesaresi – e va considerato che le entrate sono per lo più pubbliche con 12 milioni di euro dallo stato e 6,6 dai Comuni. Sono stati 5.700 nel 2021 gli utenti, pari a più del 5% se si considera che la popolazione a cui fa riferimento l’Asp è di 103mila persone. Aumentano costantemente anche quanti lavorano con l’Asp: 68 dipendenti tra tempo determinato e indeterminato e 676 tramite le cooperative che lavorano per l’azienda. In tutto sono 744 persone che lavorano per l’assistenza del territorio: siamo una delle aziende più importanti della Vallesina per dimensione dell’indotto".
Sandro Barcaglioni, presidente dell’Assemblea dei soci auspica il raggiungimento a breve dell’obiettivo di "costituzione di un fondo per quei Comuni che hanno minori allontanati dalle famiglie e che debbono vivere in difficoltà. Un Comune piccolo come il mio (San Paolo, ndr) e non solo ha rischiato il dissesto per tenere protetti i minori e l’Asp9 è il luogo deputato a individuare una soluzione che consenta ai Comuni di sostenersi a vicenda". Tra le novità annunciate quella del cantiere per il restyling della casa di riposo di via Gramsci: "La progettazione è stata completata, a giorni l’approvazione da parte del Comune. Si confida di affidare i lavori che saranno effettuati per stralci, entro l’anno".
Sara Ferreri