Scelta valida quella di affidare a un filologo il tema della ‘Verità della parola’ da parte del ‘Festival del Pensiero plurale’ di Ancona. Soprattutto se l’ospite è Ivano Dionigi, il famoso latinista che si è misurato con i classici anche dal punto di vista filosofico. Giovedì (ore 21.15) al Teatro Sperimentale, per ‘Le parole della filosofia’, Dionigi denuncerà il fatto che la parola è oggi ridotta a chiacchiera, barattata come merce qualunque, preda dell’ignoranza e dell’ipocrisia, per cui inviterà ad uscire e imboccare la strada del rigore e di ricongiungersi alla ‘cosa’. Di fronte al fatto che siamo diventati costruttori di una quotidiana Babele e sempre più votati all’incomprensione reciproca, Dionigi si fa interprete del bisogno di una ‘ecologia linguistica’ che restituisca alla parola il potere di svelare la verità, ed è impegno che, per un verso, richiama le parole antiche e, per altro verso, genera parole moderne, evidenziando in ogni caso la centralità della parola per il pensiero e la necessità di interrogarsi su quale sia oggi il rapporto tra parola e verità. Nato a Pesaro, Dionigi, ex professore di Letteratura latina e rettore dell’Università di Bologna, è presidente della Pontificia Accademia di Latinità, nonché membro dell’Accademia delle Scienze di Bologna e del Centro Studi Ciceroniani. E’ autore di opere scientifiche e scolastiche, l’incontro si preannuncia di particolare interesse anche per il recente libro dell’ospite, ‘Benedetta parola. La rivincita del tempo’, incentrato sul rapporto tra parola e verità. Ingresso libero (si consiglia la prenotazione su www.eventbrite.it).
CronacaDionigi tra parole e verità