Ancona, 17 giugno 2015 - Venduto a un milione di euro, potrebbe valerne almeno 15 il dipinto, attribuito a Francisco Goya (foto), sequestrato dai carabinieri del Nucleto Patrimonio Culturale di Ancona dirtti dal capitano Carmelo Grosso.
L'opera, un olio su tela di 100 centimetri per 138 raffigurante 'Personaggio seduto, di famiglia spagnola decorato con croce e cavaliere di Maltra e accreditato presso la corte di Spagna', era stato esportato illecitamente in Lussemburgo.
Il quadro, che nei decenni sarebbe passato attraverso diverse mani in Italia e non solo, gestito da una società che ha sede a San Marino il cui amministratore delegato è un imprenditore originario della Vallesina, è stato sottoposto a confisca e passato al patrimonio dello Stato. Alla fine degli anni ottanta è stata avviata anche una trattativa di vendita con esponenti di potenti famiglie mafiose del Trapanese. Ora il bene "è di ciascuno di noi", ha commentato orgogliosamente Grasso.