
I biancorossi in azione: alla fine la contestazione dei tifosi
ANCONA (4-3-3): Cultraro; Ferrandino, Sbardella (34’ st Senese), Bassini, Allessi; Mascella (40’ st D’Ancora), Lapenna (9’ st 16 Selvaggio), Staiano (29’ st Macchia); Konaté, Barbetta (36’ st Belloisi), Ferrari. A disp. Esposito, Capitanio, Gorobsov, Pozatzidis. All. Pagliarini.
ANCONA (4-3-3): Bellucci F.; Bugari, Codromaz, Bellucci N., Magnanini (1’ st Rovinelli); Useini (19’ st Merighi), Gianelli (1’ st Pecci), Sare; Belcastro (1’ st Varriale), Alluci, Martiniello (37’ st Boccardi). A disp. Laukzemis, Gulinatti, Battistini, Azurunwa. All. Gadda.
Arbitro: Meta di Vicenza.
Reti: 42’ Barbetta, 45’ Mascella, 27’ st Ferrari, 47’ st Belloisi.
Note - Ammoniti: Codromaz, Sbardella; spettatori: 450 circa, compresa rappresentanza dorica; recuperi: 0’ + 4’.
Disastro Ancona ad Avezzano: l’assurdo episodio del calcio di rigore in cui Varriale contende la palla al capocannoniere Martiniello per calciare dagli undici metri, ma poi lo fa malissimo e abbondantemente fuori, una palla che tra l’altro avrebbe potuto riaprire la partita e rimettere in corsa i dorici, è la fotografia del disastro annunciato che si consuma allo stadio dei Marsi.
Dopo lo 0-4 contro il Castelfidardo, ecco il 4-0 con cui ad Avezzano l’Ancona perde la partita e pure la faccia. I dorici chiudono il girone di ritorno con 18 punti, contro i 29 dell’andata, e anche questo dice molto sulla situazione in casa dorica, dove, evidentemente, oltre allo staff tecnico, tutti i giocatori hanno voglia di chiudere in fretta la parentesi con la maglia del cavaliere armato.
Dulcis in fundo le interviste del dopo partita, quando solo Massimo Gadda ha il coraggio di metterci la faccia presentandosi a commentare una partita incommentabile.
E’ un’Ancona inguardabile, assolutamente inconsistente e altrettanto indifendibile, quella di Avezzano, duramente contestata anche dalla tifoseria presente che lascia lo stadio in anticipo, così come aveva fatto a Termoli.
La partita è un teatrino degli orrori, nel primo tempo i dorici fanno appena il solletico all’Avezzano con una conclusione di Martiniello, una di Belcastro, un’altra di Alluci, tutte fuori.
Poi in tre minuti i padroni di casa passano prima con Barbetta che realizza di testa su punizione di Lapenna e quindi con Mascella che sfrutta un’indecisione della retroguardia dorica per raddoppiare.
Gadda rivoluzione la squadra a inizio ripresa, il 4-3-3 diventa un 4-4-2 con forze fresche, ma la gara non cambia, l’Ancona resta in costante difficoltà e dopo l’episodio del rigore conteso e sbagliato da Varriale, l’Avezzano sul rovesciamento di fronte fa tris con Ferrari.
Nel finale, dopo le contestazioni dei tifosi dorici che urlano alla squadra "vergognatevi", arriva anche il quarto gol dei marsicani con Belloisi a completare la disfatta dorica.

