Ancona, divieto di balneazione bluff. Ma le disdette in spiaggia sono reali

Per un misterioso errore tecnico sul sito del Comune di Falconara è stata pubblicata una bozza dell’allerta. La notizia ripresa da un consigliere comunale d’opposizione crea il caos danneggiando gli stabilimenti

Falconara, il messaggio sbagliato del divieto di balneazione: domenica in tilt

Falconara, il messaggio sbagliato del divieto di balneazione: domenica in tilt

Ancona, 29 agosto 2022 - Quando l’effetto dei social può rovinare l’ultima domenica di agosto. È bastato un post su Facebook del capogruppo del Misto all’opposizione del Comune di Falconara Marco Baldassini sul divieto di balneazione, in seguito alle precipitazioni di sabato, per far scatenare un autentico putiferio che si è trasferito dalla piazza virtuale alla spiaggia. Per un problema ancora al vaglio dei tecnici comunali, dalle prime ore del mattino di ieri (forse già dalla serata), nel sito del Comune era apparso un avviso sull’impossibilità di fare il bagno a fronte dell’apertura degli scolmatori. Un avviso che, da quanto emerso, non sarebbe stato "ufficiale".

Bensì una bozza (quella che in gergo giornalistico definiremmo una sorta di "coccodrillo"), che viene preparato post maltempo e comunicazione di rito del gestore della rete fognaria, Viva Servizi, in modo da avvisare velocemente la cittadinanza. Ma solo e soltanto se, in effetti, si registra uno sversamento a mare. Che in realtà, però, non sarebbe avvenuto sabato. Eppure quella bozza, per cause ignote, è finita online. È da lì che Baldassini ha attinto, scatenando un tamtam di messaggi: "Ma c’è il divieto?". "No".

Il perché è presto detto: gli scolmatori non si sono attivati. Cosa che Baldassini, a priori, non avrebbe potuto sapere. L’assessore all’Ambiente Valentina Barchiesi si è precipitata nel confutare la tesi del consigliere di minoranza: "Nonostante le copiose piogge di ieri (sabato, ndr), a smentita di un post errato che sta circolando in rete, si informa che gli scolmatori a mare non si sono attivati", riportando anche la nota diramata poi sul portale comunale ("Si avvisa la cittadinanza che la balneazione è attualmente consentita lungo tutto il litorale…") e letta per i bagnanti sul lungomare.

Mistero risolto? In parte. Quel che resta misterioso è come, quella bozza, possa essere finita sul web. "Il messaggio di divieto viene pubblicato nella homepage del sito comunale solo dopo la comunicazione ufficiale da parte del gestore sull’apertura degli scolmatori e lì non era pubblicato – ha spiegato l’assessore al Carlino – Con gli informatici stiamo cercando di capire come sia stato possibile vedere quella che era una bozza di comunicazione non ufficiale facendo una ricerca nel sito. Sono anni che le news vengono precaricate in bozza in modo da darne tempestiva comunicazione senza che finora si sia manifestato un problema analogo di visibilità. I tecnici informatici sono a lavoro e per fugare ogni dubbio".

Baldassini presenterà un’interrogazione. E i bagnini? Danneggiati: "Per oltre 2 ore e mezza sono stato dietro a questa situazione che ci ha creato non pochi problemi – la voce del presidente del consorzio Falcomar Alessandro Filippetti – Da subito ho rassicurato i miei colleghi circa l’assenza del divieto di balneazione, perché comunicazioni ufficiali non ce n’erano state ad eccezione della bozza, ma circolando in rete informazioni contrarie c’era incertezza. Mi hanno chiamato perfino da Ancona. Uno pseudo divieto nell’ultima domenica di agosto ha creato un po’ di imbarazzo in noi e nei fruitori della spiaggia". In un’estate già straordinaria per le presenze registrate: "Anche se i divieti, purtroppo, portano a inevitabili disdette dei turisti".